Il giorno dopo Babi si sveglia e, mentre sotto la doccia le ultime tracce salate abbandonano i suoi capelli, ripensando ancora emozionata alla sera prima. Fa colazione, saluta sua madre e monta in macchina con Daniele, pronta per andare a scuola come ogni mattina. Suo padre si ferma al semaforo di sotto il ponte di Corso Francia. Babi è ancora insonnolita e distratta quando improvvisamente la vede. Non crede ai suoi occhi. In alto, più di tutte le altre, sulla bianca colonna del ponte, una scritta domina le altre, incancellabile. E’ lì, sul freddo marmo, azzurra come i suoi occhi, bella come l’ha sempre desiderata. Il suo cuore comincia a battere veloce. Per un attimo le sembra che tutti possano sentirla, tutti possano leggere quella frase, proprio come sta facendo lei in quel momento. E’ lì in alto, irraggiungibile. Lì dove solo gli innamorati arrivano:
“Io e te… Tre metri sopra il cielo”.

Tre Metri Sopra Il Cielo
Federico Moccia
Capitolo 52 Pag. 294