Ho mille ragazzi, a nessuno dico “ti amo”.
Non credo ai principi e alle belle addormentate, ai vissero per sempre felici e contenti, credo alle persone che si sopportano, a quelli che ogni tanto si dicono “ti odio” e maledicono il giorno in qui si sono incontrati e altre volte “ti amo” e non si mollerebbero mai…
Marzia dice che quelle come me si definiscono “anaffettive”.
Io, semplicem, mi definisco “matura”…
DAL LIBRO IO SONO DI LEGNO DI GIULIA CARCASI