Era una giornata meraviglisamente tiepida e cristallina; tra gli alberi fluttuavano filamanti impalpabili e l’aria scintillava limpida e asciutta, stendendo sugli oggetti una patina tesa e levigata, come se tutto ciò che compariva all’orizzonte fosse stato ritoccato da una mano di aquerello.
Màrai – L’eredità di Estzer