Eccola, Italia, questa è mia figlia, questa è quella che è nata. E tu alza la testa, Angela, fatti vedere, dì ciao alla signora, dì ciao a quella regina. Mi somiglia vero, Italia? Ha quindici anni, ha il sedere un po’ grosso, è stata magra magra, e adesso ha il sedere un po’ grosso. E’ l’età. E’ una che mangia fuori pasto, e non si allacia il casco. Non è perfetta, non è speciale, è una come tante. Una a caso nel mondo. ma è mia figlia, è Angela. E’ tutt quello che ho. Guardami, Italia, siediti su questa sedia che ho dentro, e guardami. Davvero sei venuta a riprendermela? Non ti muovere, voglio dirti una cosa.
Da: “Non ti muovere”
Di: Margaret Mazzantini