… sapeva di appartenere ad Alexander, ma credeva di avere la forza di allontanarsi da lui e di continuare, in qualche modo, a vivere, così come lui sarebbe andato avanti con la propria vita.
Non avrebbe mai potuto: loro due erano la Luna in Giove e il Sole in Venere, allineati nel cielo. […]
[…] Non tremerò nè indietreggerò, non abbasserò la testa. Troverò il modo di alzare gli occhi, di non lasciare entrare niente. Eccetto te, Alexander.
da “il cavaliere d’inverno”