… disillusa, da sola, così come da sola si è illusa. rimane con un bicchiere vuoto fra le mani e qualcosa di più difficile da riempire dentro. lei, semplice concime di quella pianta che spesso sfiorisce sopra la tomba di un amore appassito. quella rara pianta il cui nome è felicità…
tratto dal libro:”tre metri sopra il cielo”