– Convenzioni… ce ne sono un’infinità.
Quella per cui se tutti gli altri prendono il tè e si divide il conto in parti uguali, non puoi ordinare solo per te qualcosa di più sostanzioso anche se hai fame.
Quella che ti costringe a partecipare alla gita aziendale anche se non ti va, per non farti guardare male dai colleghi.
Quella per cui di notte i tassisti preferiscono clienti che devono fare un lungo tragitto.
Quella per cui se una donna sola va a bere in tre locali diversi nella stessa notte è assetata di sesso.
Quella per cui se nell’intervallo vai a colazione con un collega scapolo, le altre colleghe con cui mangi di solito si sentono in diritto di arrabbiarsi.
Convenzioni, strane regole non scritte… ce n’è un’infinità, e proprio perchè creano tante piccole limitazioni, all’interno di un ambiente ristretto hanno una forza assoluta. –

Banana Yoshimoto – Lucertola