Come mi beavo dei suoi okki neri durante la conversazione, come deliziavano la mia animale sue labbra vivaci e le sue gote fresche! Tutto preso dall’alto senso del suo discorso nn udivo le parole con le quali essa si esprimeva. Tu puoi immaginare tutto questo perchè mi conosci. In breve, scesi dalla carrozza come in preda a un sogno, quando c fermammo davanti alla casa della festa, ed ero così perduto tra i sogni, tra il mondo crepuscolare, da sentire appena la musica che risuonava attraverso le finestre illuminate.

Wolfgang Goethe – I dolori del giovane Werther