Da Freak Out per anonimo

Bergen Belsen (un campo di concentramento n.d.r.) non è certo un posto da passeggiate, perchè il peso dell’infamia opprime, e all’angoscia del “cosa posso fare io perchè tutto questo non si ripeta mai più?” subentra il desiderio di conoscere e narrare la storia di ciascuna delle vittime, di aggrapparsi alla parola come unico scongiuro contro l’oblio, di dare nome e voce alla vicende gloriose o insignificanti dei nostri genitori, dei nostri amori, dei nostri figli, dei nostri vicini e dei nostri amici, di trasformare la vita in una vera e propria forma di resistenza contro l’oblio, perchè, come ha detto il poeta Guimaraes Rosa, narrare è resistere.

Le rose di Atacama – Luis Sepùlveda

2 risposte

Immagine mittente anonimo
Da the best

se 6 interessato leggi “il silenzio dei vivi” di elisa springer… è un consiglio…

Immagine mittente anonimo
Da Freak Out

the best accetto sempre i consigli ;D grazie x aver risp e cmq sn una ragazza ;D
ciau

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