Andrea si fermò a un passo da lei e le sorrise.
<>, disse.
<>, replicò.
<> propose suo marito, mentre si liberava della maglietta.
<> domando lei, correndo verso il mare che si allungava in onde piatte ad accarezzare la riva.
Nuotarono in sincronia verso il largo. Poi si girarono sul dorso a guardare il sole che si andava velocemnte alzando nel cielo.
<>, esclamò Andrea.
<>, affermò lei. Fece uan capriola su se stessa e riprese a nuotare verso la riva.
Uscirono dall’acqua rabbrividendo.
<>, annunciò lei. In quel momento si aprì il bar. Il bagnino, che tanti anni prima aveva tentato di sedurre Penelope si fece sulla soglia e li vide.
<>, osservò, divertito.
<> gli domandò Andrea.
<>, promise.
Nella cabina con Andrea, Penelope si liberò dalla camicia inzuppata d’acqua e si avvolse in un telo di spugna.
<>, scherzò Andrea. Penelope gli sorrise e uscì dalla cabina. Si avviarono verso il bar e lei disse: <>. Poi, sottovoce, aggiunse: <>.
Suo marito l’agguantò per un braccio, la costrinse a voltarsi, la guardò con un’espressione di assoluta felicità.
<> Lei annuì.
<> Sbottò in una risata piena di gioia che subito si spense. Le lasciò il braccio e chiese: <>
Penelope tacque. Volse lo sguardo sulla scintillante distesa del mare e sussurrò: <>.
Andrea non reagì. Speva che sua moglie stava dicendo la verità.
Lei abbassò gli occhi e si accostò a un tavolino. Sedette stingendosi al petto il telo di spugna. Alzò il viso. Suo marito si chinò su di lei, posò le labbra sui capelli bagnat. Le circondò le spalle con un braccio e la strinse a sé.<>, disse.
Rimasero così, abbracciati a guardare il cielo terso di quella spendida mattina di giugno.
<> chiese Penelope.
<>
<>
<>
VANIGLIA & CIOCCOLATO
Sveva Casati Modignani