Prima o poi la Terra getterà un grido, stiamo precipitando con una tale velocità e si perchè per velocizzare per fretta per comodità non rispettiamo l’ambiente, noi stessi ci stiamo autodistruggendo…Bentornata venere sei tu vero Monica?

ciao, si sono io, queste parole mi avevano colpito perchè incredibilmente attuali anche se pronunciate più di un secolo fa…io penso che tanta parte dell’inquinamento sia dovuta alle cosiddette “comodità” di cui usufruiamo oggi, ma penso anche che altrettanta parte sia dovuta al menefreghismo sia del singolo sia dei “colossi” che vivono sui loro interessi economici e se ne fregano altamente della distruzione dell’ambiente, tante volte basterebbero piccoli gesti, piccoli accorgimenti…che però se fatti su larga scala diventerebbero grandi passi verso un milioramento globale.

il capo indiano si chiamava capriolo zoppo ed aveva scritto qlle parole in una lettera al presidente degli usa Franklin pierce, 1854. un grand’uomo, senzaltro. il pellerossa, non il presidente