L’avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Gustave Flaubert
L’avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Gustave Flaubert
…scorse da lontano, in fondo all’orizzonte, la vecchia diligenza, che scendeva lentamente la collina di Leux, lasciando dietro a sè una lunga scia di polvere. In quella vettura gialla Leone era tornato tante volte verso di lei, e da quella strada era partito per sempre! Le parve di vederlo di fronte a lei, alla finestra, poi tutto si confuse, passò qualche nuvola, le sembrava di girare ancora nel valzer, al chiarore dei lumi, al braccio del visconte, e che Leone non fosse lontano, che stesse per tornare… ( da Madame Bovary…di Flaubert)
Caro Amico, tra qualche giorno parto per le vacanze, e cercherò di non pensare ai miei dolori, anche se il mio avvenire mi tormenta eccome.
Madame Bovary, bellissimo romanzo, davvero, se pensi poi che fu pubblicato nel 1856, e parlava di adulterio, ed uno dei suoi amanti si chiamava Léon..
Ti abbraccio forte, pensami, e se ti capita di entrare in qualche Chiesetta, rivolgi una preghiera per me a Dio ed alla nostra mamma celeste.
Ti auguro ogni bene
Chiara
Ti penserò come sempre…e farò con tutto il mio cuore ciò che mi chiedi…ti auguro di trascorrere un bel periodo di vacanze…sono un pò geloso ma divertiti…Ti abbraccio forte forte forte forte forte…Ti voglio bene.
Grazie grande amico, ti penserò anch’io.
Perché sei geloso?
Ti voglio molto bene.
Ti abbraccio
Chiara
magari lo dicessi una volta a me quel ti voglio bene o ti abbraccio forte…
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