Non é che io sia un genio…
Spesso ci sacrifichiamo, lottiamo per raggiungere un nostro progetto, pensanso che sia molto gratificante e esaustivo, poi una volta conseguito ci accorgiamo che non ha cambiato il nostro stato d’animo, una volta raggiunto non ci ha dato nulla o quasi, spesso ci rimane una sensazione di amarezza, di un nulla di fatto, quasi un sentimento di prostrazione perché nonostante tutto la soddisfazione dura ben poco.
Spero di aver chiarito un pò meglio il concetto ripreso più volte da molti letterati… Bye

x simo ed ele:
credo che la frase voglia dire che fino a quando si cerca di raggiungere un obiettivo, allora si ci sente importanti, mentre quando di raggiungono non abbia più senso si ci sente appagati e magari delusi perchè quell’obiettivo sembrava impossibile da raggiungere…ma rpt, non sono d’accordo

secondo me dipende dai casi…

Pensate ad una gara di ballo…alla fine magari tornerete a casa con la coppa che tanto desideravate, ma cosa ve ne fate se il ballo (gioco) è finito?
è solo da mettere in mostra e a quel punto non ha + lo stesso valore di quando la si desiderava…

Oppure pensate ad un maglione che avete visto per tutto l’inverno…arrivano i saldi, lo comprate, lo mettete 2 volte e non vi piace +…è la stessa cosa quando raggiungi un desiderio!
Scusate gli esempi stupidi ma è l’unico modo con cui potevo scrivere la mia interpretazione di questa sacrosanta citazione…

🙂

grazie a chi è stato cosi gentile da spiegarci.. baci