E’ mattina presto..sono sveglia come sempre..ma questa volta senza aver dormito..quel consiglio che mia madre e enrica mi avevano dato ieri pomeriggio, cioè di rispondere ad almeno una chiamata di giacomo, l’ho seguito..ho risposto..in piena notte, alle 2 e trenta, ho cliccato sul tasto verde del mio telefono e innescato una bomba..ho messo il cellulare all’orecchio senza dire “pronto”..tanto ci ha pensato giacomo a iniziare a parlare appena si è accorto che avevo risposto alla telefonata..parlava a ruota libera, mi pregava di non staccare finchè lui non avesse finito di dirmi tutto ciò che dovevo assolutamente sapere..e io ho aspettato..ho ascoltato ogni cosa con attenzione, piangendo silenziosamente e non pronunciando neppure una parola..singhiozzavo e basta e lui ogni tanto fermava il suo discorso per dirmi “amore mio, non piangere ti prego..”..ma io piangevo..non sapevo fare altro al sentire la sua voce e soprattutto al sentire i suoi discorsi..mi chiedeva di ridargli la vita, di perdonarlo, di riaccoglierlo tra le mie braccia, dicendomi che solo così lui avrebbe potuto riavere il respiro..ha parlato a raffica per 34 minuti..mentre io non ribattevo, non avevo la forza di fare domande né di esprimere i miei pensieri..finchè lui mi ha detto che se solo gli avessi dato la possibilità di qualche minuto per guardarci negli occhi, si sarebbe fatto prestare l’auto dal suo migliore amico anche in piena notte per venire da me (la sua auto è distrutta perché ha avuto un incidente)..avevo bisogno di vederlo, così gli ho detto con voce tremante “vieni..”..due ore dopo lui aveva già percorso i 200 chilometri che ci separano..in quelle due ore io ho telefonato a enrica e svegliato mia madre per raccontare loro tutto..entrambe mi hanno appoggiata nella mia decisione di vederlo anche in piena notte..enrica si è precipitata a casa mia..mia madre ci ha lasciate da sole..così enrica mi ha aiutata a darmi una sistematica..anche se in realtà io non avevo altro in mente che giacomo..saperlo da solo in auto in piena notte a dover percorrere centinaia di chilometri con quello stato d’animo orribile addosso mi faceva stare in pensiero nonostante tutto..
Quando giacomo arrivò sotto casa mia, mi mandò un sms: <>..così scesi in strada e riconobbi la macchina..percorrendo i pochi metri che mi separavano dal raggiungerla sentivo stranamente freddo ed ero molto tesa..aprii lo sportello, ma giacomo in realtà non era a bordo dell’auto, e non me ne ero accorta..me lo ritrovai dietro, con le braccia intorno ai miei fianchi e il suo respiro sul collo..mi disse:<>..e io non risposi..ma neanche mi mossi da quella posizione..e lui:<>.. io piangevo disperatamente sentendo quelle parole..mi sono girata verso di lui e gli ho detto:<> e lui: <> e io <> e lui:<>..non ho lasciato che lo facesse..sono salita in macchina perché stavo morendo di freddo..mi ha fatto segno di sedermi sui sedili posteriori e anche lui si è seduto accanto a me..al chiuso dell’auto mi sentivo soffocare..e più lo guardavo più cercavo di non farlo più..<> gli dissi..ma lui rispose:<>..aveva un ricciolo fuori posto sulla fronte..mi venne spontaneo spostarglielo con le dita..lui mi lasciò fare..e disse:<>..io dissi solo:<>.. e lui:<>. Io decisi di liberare tutto, di fare ciò che sentivo dentro di me, di smetterla con la mia ritrosia..per una volta ebbi il coraggio di andare oltre ogni limite e di fare una cosa che non rientrava nei miei canoni..mi sono incollata a lui..l’ho baciato..piangevo mentre lo baciavo e mi lasciavo trasportare da lui..ho passato la notte su quella macchina..all’alba sono tornata a casa..con un grande senso di colpa..mia madre non mi ha fatto tante domande..sa che certi dettagli non si raccontano mai alle mamme..ma a enrica non ho potuto non riferire ogni cosa..dice che è palese il fatto che io non riesca a stare senza di lui..e io non posso darle torto, ma ciò che è successo stanotte non cancella niente purtroppo..giacomo mi invia da ore parecchi sms..io gli ho detto che mi sarei addormentata al rientro a casa, così adesso ho una valida scusa per non rispondergli..voglio fare una doccia e togliere questa sensazione bella che sento addosso, perché non è ancora il momento che le cose tornino come erano..ho deciso che non rinuncerò a lui e all’amore che provo, ma sento che dovrà passare ancora del tempo..sto malissimo dentro di me..combattuta e innamorata..delusa e desiderosa di tornare felice..non so se riuscirò in questa impresa..
6 risposte Pagina 2 di 2
Grazie a tutti coloro che mi hanno risposto..ognuno di voi ha espresso un pensiero che porto con me..vi abbraccio
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