E si.
Qualcosa è cambiato.
Io sono cambiata, la mia vita è cambiata.
Ma tu?
Tu che hai stravolto tutto regalandomi un’esistenza nuova?
Tu sei sempre lo stesso?
Sei sempre il sogno che hai incarnato?
O sei stato fagocitato dalla macchina della normalità?
Io sono diventata normale. Non sono più un sogno da rincorrere, da stanare. Non hai più paura per me. Ne hai paura che io possa scappare. Possa ricadere in quelle sabbie mobili da cui mi hai trascinata fuori.
L’errore di tutti. L’errore di ritenermi una “cosa” acquisita, banale e scontata.
So che è così. Lo sento.
Non ricacciarmi nell’inferno da cui mi hai tirato fuori.
Non farlo mai. Se mi ami per davvero. Se sono, ancora, il tuo sogno.
