Uscivo da quasi 2 anni con una ragazza di 16 anni. Si kiamava melina, ed era bellissima. Capelli neri, lunghi e lisci e okki verdi. Aveva 2 gemelle, stella e serena. Un giorno però serena venne investita da un auto mentre andava a scuola. Entrò in coma, e rimase priva di sensi per una settimana. Poi smise di respirare, e lascò il suo corpo su un letto d’ospedale. Io rimanevo con Mel più che potevo, cercando di farle pensare io meno possibile alla scomparsa della sorella. Ma era inevitabile che le 2 gemelle soffrissero. Dopo circa un mese la madre delle gemelle tornò a casa dal lavoro e trovo stella distesa a terra in un mare di sangue, accanto a un biglietto che diceva più o meno così “Mi dispiace, ma ogni volta ke m guardavo allo spekkio vedevo serena. Non potevo più nemmeno guardare Mel in faccia” Si era tagliata le vene. Mel versò fiumi di lacrime sulle mie spalle. Poi tre mesi fa successe la parte ke non vorrei mai raccontare. L’ex di Serena saltò addosso a Mel un giorno che era sola in strada, e la strangolò. Poi si stese accanto al corpo e aspettò ke qualcuno li trovasse. Quando arrivò la polizia lui disse qualcosa come “Non potevo vederla senza ke m ricordassi serena”
Mel, so ke puoi sentirmi, quindi vorrei dirti ke t amo più della vita stessa, e ke senza di te m sento morire. non guardo pi`? u in faccia nessuno. Amore, nn preoccuparti, sto preparando una lettera da lasciare ai tuoi genitori prima d venire da te. Ho provato di tutto per dimenticarti, ma neanke l’erba ha funzionato. Ed ora ho pure l’aids. Amore, ti amo, tra pochi giorni sarò da te e staremo insieme per sempre. Ti amerò per sempre. Miki.
