una volta conoscevo un ragazzo felice, un omone grande e grosso, sempre allegro, pronto sempre alla battuta e circondato da amici…
io ero solo un piccolo ragazzo solo e sempre triste, preso in giro da tutti e con tanta voglia di farla finita…
un giorno mentre a casa non c’era nessuno ho preso un coltello e ho cercato di tagliarmi le vene…
perche’ vi parlo di questa storia?…
perche’ mentre io sono qui a scrivere, lui e morto nello stesso momento che io ho provato a morire… si e’ puntato un fucile al cuore e.. BUM…
in questi 6 anni ho cercato di vivere anche per lui… pensando che non sono l’unico a soffrire…
8 risposte Pagina 1 di 2
ciao! mi dispiace moltissimo per quello ke ti è successo! veramente! non posso neanke rendermi conto della fortuna ke ho essendo qui! comunque una mia amica una volta mi ha scritto: “se sei triste e vorresti morire, pensa a ki sta morendo e vorrebbe vivere…”mi raccomando, questo ricordalo sempre…
ciao
Vivi con te stesso.
Solo così potrai trasmettere agli altri quella voglia di vivere che ogni essere umano ha dentro, ma che troppo spesso non ci si ricorda dove è stata messa.
a volte al mondo c’è gente che sembra felice, ma dentro ha una tristezza enorme, ma tutto cio non e una motivazione per togliersi la vita!
tu devi vivere per te stesso e solo quando avrai imparato cio… potrai vivere meglio!
ciao mi ha colpito molto quello che hai scritto per questo ora ti rispondo!!!
Per quanto la vita sia difficile piena di ostacoli che ti sembrano insormontabili e la cosa più bella che hai! c’è da soffrire per tante cose, da quelle più stupide a quelle più dure! ma ricorda che c’è sempre qualcuno vicino a te che ti vuole bene che cercherà sempre e comunque di mostrarti quant’è bella la vita! e scesa una lacrima dal mio viso quando ho letto il tuo messaggio! per questo ti dico VIVI… vivi i tuoi momenti, cerca di rendere speciale ogni attimo che trascorri, perchè nessuno ci regala un altra possibilità su questa terra, anche se non ti conosco da quelle poche parole che hai scritto posso capire il tuo dolore. se è vero che esistono gli angeli vorrei mandarne uno in modo che possa vegliare su di te… con tanto affetto. un grosso abbraccio Sergio
sai sei anni fa esattamente nel maggio del 1997 anch’io mi stavo tagliando le vene con cocci di bottiglia grazie a dio mi son salvata e pian piano sono risalita dal fondo non sentirti in colpa per il tuo amico credi sempre in te stesso e vivi fino in fondo la tua vita
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