Un ricordo. Un flash. Io, te e le nostre colazioni…Una dozzina di bucaneve doria a testa tanto per iniziare…E poi sempre il solito rito:io che mi alzavo dal letto, prendevo una penna ed in fondo al nome della marca aggiungevo una n ed una a…Così che venisse fuori il tuo nome…
L’ho rifatto…Questa mattina ho scartato un pacchetto di biscotti ancora chiuso e ho ripetuto quel rito nostro…quel rito durato due anni, ora ridotto a migliaia di pezzi di carta testimoni della nostra vita insieme ma rinchiusi in una scatola di cartone. Muti, oramai.
Abbiamo condiviso tutto ed ora è tutto nelle mie mani…ogni emozione, ogni ricordo, ogni singolo respiro accanto a te appartiene soltanto a me…Ma non basta Dory…Ora sono sola…
Quasi ho paura amore mio, ma la parte di te che è in me mi dà coraggio e mi spinge avanti…Sì…Mi hai insegnato a correre verso il sole, senza paure e senza paletti davanti…Correre incontro alla luce, senza curarsi quale sia la sua fonte: se un raggio di sole che mi scalderà anima e corpo oppure i fari di un treno che mi travolgerà. Non importa. Bisogna rischiare. E’ pericoloso ma necessario.
Vorrei condividerlo con te dolce, questo sole al quale rivolgo continuamente lo sguardo in queste calde giornate d’estate…ma tu ne fai parte ormai. Ci sei dentro completamente e non puoi dividere con me ciò che conosci infinite volte meglio di me, che ancora sono prigioniera di questo corpo che per qualche prodigio sconosciuto sta diventando sempre più somigliante al tuo.
Accarezzami ancora amore mio, poichè nelle tue mani erano i miei sogni di bambina…e lì sono rimasti…e lì rimarranno…
Ciao Doriana…