Sembra ieri quando ci siamo conosciuti, e invece è passato un anno e mezzo… ricordo benissimo quel giorno, era il 20 gennaio 2003, e come tutti i lunedì andai in palestra. Ero nel mezzo di una lezione quando ti vidi appoggiato alla porta della sala di danza che guardavi la lezione con una gioia nel viso. Non ti avevo mai visto, ma ti guardavo e mi sembrava di averti già visto altre mille volte… Alla fine della lezione, te eri nella saletta piccola, e appena mi vidi mi feci un sorriso… Alcuni giorni dopo, ero seduta su una sedia vicino alla receptions con del ghiaccio su una caviglia, e con una scusa ti avvicinasti a me, mi chiesi cosa avevo fatto, il perchè del ghiaccio, e da li’ iniziammo a parlare… Poi piano piano ci scambiammo il numero del telefono e ci mettemmo d’accordo per uscire una volta insieme. Ricordo benissimo quella volta, era il 27 febbraio, eravamo imbarazzatissimi, non sapevamo cosa dire, fino a quando mentre eravamo seduti su una panchina, ti alzasti e mi chiesi di chiudere gli occhi e di esprimere un desiderio… Dopo di chè mi baciasti… sembrava una favola, non credevo potesse essere vero, ero contentissima! Dopo un anno che stavamo insieme mi dissi se volevo conoscere i tuoi genitori, ed io ero molto contenta anke se pensavo che 16 anni erano un po’ poki per fare una storia seria… I tuoi genitori erano fantastici, mi trattavano come una figlia loro, e lo stesso facevano i miei con te, era tutto troppo bello, dicevamo che saremmo stati insieme per sempre, pensavamo a quando avremo avuto dei figli… sognavamo ad occhi aperti!! Questo fino a quel maledettissimo giorno, il 6 giugno 2004, un mese fa, avevamo deciso di andare a fare un giro con la macchina non tanto lontano da casa nostra, partimmo la mattina presto pronti per un pic nic in montagna, andava tutto bene fino a quando quella macchina, sbanda e ci prende in pieno, colpa della velocità sia nostra che dell’altra macchina, abbiamo dato una botta incredibile, la macchina ha preso in pieno la tua parte, eravamo incastrati tra le lamiere, io stavo bene, avevo solo qualche graffio, ma te no, non mi rispondevi, pensavo,anzi speravo che fossi solo svenuto, eri tutto insanguinato, ti chiamavo più forte che potevo, non riuscivo a capire se fossi vivo o no… ad un certo punto vidi che respiravi anke se a fatica ed ero contentissima… Arrivo’ l’ambulanza e ci porto’ in ospedale dopo tantissimo tempo, visto che non riuscivano a toglierci dalle lamiere.
Arrivato in ospedale ti riscontrarono un emoragia interna, e ti hanno dovuto operare d’urgenza, quell’intervento duro’ pokissimo, neanke due ore, da quella maledetta sala operatoria usci’ il medico(un amico della tua famiglia) mi abbraccio’ e con le lacrime in viso mi disse: “Tesoro non ce l’ha fatta abbiamo fatto il possibile, sai quanto gli volevo bene, l’ho visto crescere, ho dato il massimo ma non ce l’abbiamo fatta!” Per me quel giorno è finita la vita, non potevo accettare il fatto che io fossi uscita illesa da quell’incidente, mentre te non ce l’avevi fatta, al tuo posto potevo esserci io, e te ora saresti ancora qui’,saremmo potuto morire entranbi, forse era meglio, almeno non soffrivo così tanto.
Amore non ce la faccio più, voglio venire da te, non è giusto, il nostro sogno è finito nel modo peggiore, come non avremmo mai voluto che finisse… già pensavamo al nostro futuro, con dei bimbi che giravano per casa… ci saremmo amati per sempre, e invece no, io ora sono qui’ a piangere come una stupida per qualcosa di cui mi sento in colpa, era stata mia l’idea del pic nic, potevamo benissimo stare a casa quel giorno e te adesso stavi qui’ con me… non è giusto, è tutta colpa mia.
Tua madre è fantastica amore mio, ha una forza pazzesca, ho passato molto molto tempo a casa tua in questo mese sai?? Ho dormito nel tuo lettone nella tua cameretta piena di nostre fotografie…
Poi ho fatto tante cose che avevamo fatto insieme…
Amore sei la prima persona che ho amato così tanto, non ti dimentichero’ mai tesoro mio, sei morto per colpa di quel deficiente che ha sbandato, ma anke per colpa mia e delle mie pazze idee… Ti ricordi quando mi dicevi : “Amo’ che hai intenzione di fare per domani??! Ne hai ancora una di pazza idea o le hai finite??” Io ti rispondevo sempre con una strana idea, in un anno e mezzo amore abbiamo fatto di tutto, e continueremo a farlo quando ti raggiungero’,per adesso praticamente mi sono trasferita dai tuoi… scusa se ti prendo la camera per un po’ ma lì dentro c’è tutto quello che è rimansto della mia vita… E non riesco ad abbandonarlo!! TI AMERO’ PER SEMPRE PEPE’!! Dalla tua Pepi’!!
