Da sabisse per indimeticabile

Se penso a te, la prima immagine che mi viene in mente è senza dubbio il primo istante in cui ho incrociato i tuoi occhi.
Come un fotogramma a colori ancora perfettamente nitido in una vita di bianco e nero.
E ti ritrovo..bello come solo tu potevi essere.
Poi, una ad una, appaiono altre “diapositive” della nostra storia, le facce buffe che facevi, i tuoi sorrisi.
Dov’ è quel sorriso adesso?
Dimmelo Stè,perchè non riesco a trovarlo.
Ripercorro chilometri mentali per scovarlo, impigliato nei nostri ricordi e quando finalmente riesco a rimpossessarmene sono di nuovo felice.
Ma è una felicità effimera, breve,della durata di un lampo che squarcia un cielo troppo cupo.
Io non ti cercavo Stè.Non ti volevo.Non ti aspettavo.
Ma da quando sei apparso nella mia vita nulla è stato più lo stesso e mi sono resa conto che prima del tuo arrivo credevo di vivere ma in realtà mi limitavo ad esistere.
Per questo, sono fermamente convinta che sia nata il giorno del nostro incontro.
E adesso, adesso che tutto sembra spento, mi piace pensare che tu abbia conquistato un piccolo angolino di cielo.Un frammento d’ infinito in cui sorridere e prender fiato.
Un posto tutto tuo, non sarà come la casa che avresti voluto progettare ma va bene comunque.
Ovunque tu sia, da qualunque spicchio di cielo tu abbia ricavato il tuo angolino spero tu mi guardi.
Con tenerezza, con rassicurazione, con felicità per aver già appreso cosa ci attende dopo questo viaggio terreno.
Qualsiasi cosa ci sia dopo, tu l’hai già scoperta e me la mostrerai.
Mi insegnerai i segreti che hai imparato dopo di me.
Da quell’ angolino di cielo azzurro non smettere mai di guardarmi.
Veglia su di me.Parlami.Non posso sentire o forse si?
Non lasciarmi sola nemmeno per un attimo Stè perchè ho ancora tremendamente bisogno del mio indimenticabile uomo dal cuore buono.

7 risposte Pagina 2 di 2

Immagine mittente anonimo
Da sabisse

Cara Alias,
è passato tanto tempo dall’ ultima volta in cui ci siamo sentite.
A dir la verrità, una sola settimana eppure sembra molto di più.
è strano come la percezione del tempo possa mutare..
A che erà corrisponde il mio primo ricordo consapevole, mi chiedi.
Beh, il primo ricordo che mi viene in mente è l’immagine di mia nonna che mi cerca per la casa mentre giochiamo a nascondino.E io lì, ferma,zitta, nascosta in qualche angolo o dietro a qualcho mobile.
è strano, ma anche ora è come se io fossi nascosta.Aspetto qualcuno, qualcosa che mi trovi, che mi scovi.
Per il resto, tutto procede.
Con la persona di cui ti ho parlato sono quasi quattro mesi.Ci tengo, gli voglio bene e mi rendo conto di non guardare più nessun altro essere maschile, anzi di dire con una certa aria snob “si, ho il ragazzo”.Forse perchè so quanto sia raro trovarne uno a cui non sia difficile affezionarsi.
Tu invece come stai?Ti abbraccio forte forte.
sempre tua Sabisse

Immagine mittente anonimo
Da Alias

Sono appena tornata dalla Sicilia per il matrimonio di mio cugino, e mi fa piacere vedere la tua risposta e sapere che stai bene!!
Ero preoccupata, pensavo di aver detto qualcosa che non andava..ti ho immaginata piccolina e nascosta dietro una tenda!!
Tientelo stretto il tuo ragazzo, si’…e’ difficile stare bene con qualcuno!!
Con la speranza di sentirti presto, un abbraccio Alias

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