scritto da Tommaso su una tavola da snowboard.
-C’è una storia, una storia che ci siamo costruiti giorno dopo giorno, notte dopo notte, tra i Murazzi e i Docks, tra club e stadi. La storia di un’altra Torino, e di quelli che l’hanno immaginata a fatta vivere. Diego in questa storia è arrivato come un raggio di sole, riempiva questo mondo di matti col suo sorriso e lo raccontava coi suoi scritti e suoi goal. Azioni belle perchè, dentro, c’erano la passione e l’allegria sfrontata di gente che sta vivendo a pieno la città che sta cambiando. Uno come Diego in questa storia doveva esserci, per forza. Ricordarlo? Ma perchè? Si ricorda chi non c’è più. E invece, mentre scrivo ascolto “Il cielo su Torino” dei Subs. E in quel cielo Diego c’è. E ci sarà sempre, finchè l’ultimo di noi continuerà il suo viaggio al termine della notte-
13 risposte Pagina 2 di 3
grazie eli, grazie shana.
Ogni giorno senza Diego è difficile. E, sinceramente, ogni giorno è sempre peggio. I primi giorni hai da fare, da pensare ai fiori e al resto, poi pensi che devi fartene una ragione, e per qualche tempo cerchi di fartela, poi realizzi che una ragione non c’è, che non fai altro che cercarlo ovunque, che fare stupidi giochetti tendando di illuderti che lui sia ancora vivo. Diego mi manca da morire.
ciao ale..
la dedica è bellissima..
ti abbraccio forte..
spero ke prima o poi tu potrai stare meglio..
Si sanno i risultati dell’autopsia. Ma io non li voglio conoscere, sapere cos’hai sofferto prima di andartene, amore mio, non so reggerlo.
ciao Ale tesoro..sono la tua Saretta..l’unica cosa che riesco a dirti è…sii forte..ti voglio bene..
scusa ale se te lo kiedo!!!ma il tuo diego cm è morto???un bacione…sii forte!!!
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