Da sabisse per indimenticabile

Salgono in gola una marea di parole inespresse, i ricordi si accavallano e i giorni continuano a dipanarsi senza di te, interrotti da qualche ricordo rubato alla memoria.
Tutto qui mi parla di te, soprattutto adesso che si avvicina il Natale e tra le luci colorate e le ghirlande cerco di sfuggire al pensiero che non ci sarai nemmeno in quel giorno.
Natale per me sarà unicamente una sedia vuota, regali scartati alla rinfusa, preghiere per un Dio che ti ha strappato da me, canzoni fischiettate mentre dentro il cuore piange.
Io sto male, amore.
Non so quanto, non so da quando, non so più nulla all’ infuori del fatto che mi manchi senza limiti.
Quando prima o poi ci ritroveremo Stè,raccontami tutto.
Raccontami come hai fatto a resistere senza me, quali antidoti hai trovato, a quali rimedi ti sei aggrappato, da quale angolo di cielo mi hai guardato.
Sono stata a Cortina in questi giorni, sai?E anche lì, ti ritrovo.
Ti ritrovo nei ricordi che ci vedono in pista al Blu, allegri e stupidamente convinti che nulla avrebbe turbato la nostra gioia.Ti ritrovo al Vip, all’ Lp a mangiare grissini e prosciutto crudo fino a scoppiare..Allora eravamo sicuri che la parole “fine” non facesse per noi e che il nostro amore fosse inattaccabile.
Forse in fondo lo era perchè sono ancora qui, amore.
E non dimentico mai quello che hai significato per me, il tutto che mi hai regalato, il sogno che mi hai fatto vivere.
Respiro silenzio in ogni mia notte.

10 risposte Pagina 2 di 2

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Da Alias

Lo sapevo che avresti scritto a breve, lo sentivo che per te questo di preparazione al Natale sarebbe stato un momento di particolare emozione..ti aspetto, ti aspettiamo qui, sempre, per dare e ricevere luce.
Bambina, non deve essere semplice costruire un nuovo rapporto con questo immenso segreto nel cuore..ma ti capisco..ammiro il tuo voler tenere Stefano per te, come una grande magia e come un dolore troppo personale per poter essere condiviso..
ma forse anche questo e’ un blocco, un’ incapacita’ di lasciare andare il passato..
no, Stefano non e’ passato, non passera’ mai..ma l’incidente si’, e’ passato..la sua Morte e’ passata..la Morte e’ una porta, e Stefano l’ha varcata..non sappiamo esattamente dov’e’, com’e’ dall’altra parte, ma io so, sento che non e’ poi cosi’ distante, ma che si interseca con la nostra dimensione, solo che loro sono piu’ veloci e leggeri… allora non perderti nei ricordi, ma fa spazio nella mente e ascolta, i messaggi di Ste..stai qui, nel presente e vivilo Ste, per come e’ adesso, accettalo e amalo cosi’ com’e’ ora, ancora piu’ bello (se e’ possibile!), ancora piu’ luminoso..immaginalo..e’ qui..
Non so se ti puo’ aiutare quello che ti dico, ma esistono persone con una certa sensibilita’, che tramite scrittura automatica, in genere, o con registrazioni a nastro riescono e mettersi in contatto con l’aldila’..
esistono tanti ciarlatani e’ vero..ma quelli buoni non si fanno pagare o chiedono un’offerta, e sono persone semplici, normalissime, miti..
Io, dopo anni che mio padre era morto e non riuscivo a sentirlo, ho ricevuto una telefonata dalla moglie del migliore amico di mio padre che, in seguito a un’ esperienza di pre morte (sai cos’e’? cerca su internet)aveva incominciato ad avere sogni premonitori dei quali si era anche spaventata..e sentiva presenze..
Questa donna da allora si e’ messa a studiare meditazione ed e’ diventata insegnante di yoga.
Lo so, sembra robaccia new age, fatto sta che mi ha chiamata proprio nel momento in cui ne avevo piu’ bisogno, dicendomi che guardando una foto di papa’ l’aveva sentito, aveva sentito che doveva farmi sapere che stava bene..ho preso il primo treno per Pordenone, l’ho incontrata, mi ha accolta nella sua casa, mi ha regalato dei libri, mi ha parlato e aperto un mondo che da quel giorno ho cominciato ad esplorare..di ciarlatani ne ho incontrarti, mi hanno anche fregato..ma non ho mai piu’ smesso di credere..e oggi anche io posso sentire…e voglio affinare la mia sensibilita’..non ho voluto fare la scrittura automatica, perche’ di un lampo ho sentito la presenza di mio padre accanto e cio’ che lui voleva da me..ma so che esistono persone serie..anche una cara signora che ha perso la figlia ventenne di leucemia periodicamente va da una signora che con la scrittura automatica le dice cose che solo la mamma puo’ comprovare, cose che la signora non avrebbe potuto sapere..
Puo’ darsi che tu non voglia, che non ne abbia bisogno..o che ti capiti cosi’, senza cercarlo (ma se ti capita, be’, inconsciamente l’hai voluto) ma credici, Sabisse, vai oltre le apparenze…scava a fondo, non aver paura..ti voglio bene, tanto.
Non ti voglio turbare in alcun modo, il fatto di amare Ste non ti impedira’ di amare qualcun’altro..ma le ferite sono ancora profonde, e la tua chiusura, che e’ un tentativo di proteggere il ricordo di Ste, forse, scusa se sbaglio, ti separa dal resto del mondo.
Intanto per Natale ti faccio il mio regalo.
Ti dono il mio vero nome.
Mi chiamo Alice Veronica.
E ti voglio tanto bene.

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Da kiss

ciao…è da sempre che leggo le tue dediche…una volta avevo anche provato a rispondere ma molto probabilmente non hai fatto caso alla mia risposta…
sai…nelle tue parole mi ritraggo molto…perchè ho vissuto la tua stessa situazione…i tuoi stessi attimi…il tuo stesso dolore…anch’io 2 anni e mezzo ho perso il mio ragazzo…ed ora…sto con un altro…da un bel pò…sai…non posso assicurarti che con il tempo passerà…perchè ti direi una grossa cavolata…nulla passa…nessun vuoto…sarà tutto perfettamente identico ad ora…l’unica cosa sarà che riuscirai a viverlo con occhi diversi…facendo un sorriso sui ricordi che inizialmente portavano solo lacrime…e non fare l’errore di non raccontare della tua storia…si pronta ad aprirti al tuo nuovo lui…si pronta a raccontarlo agli altri…solo allora potrai dire di star meglio…io ci sono riuscita dopo due anni…e non paragonare mai lui al tuo stefano…faresti del male a lui e a te stessa…perchè non riuscirai mai a trovare uno identico a Stè… e soffriresti molto…soprattutto quando non farà quello che aveva l’abitudine di fare Stè…te lo dico per esperienza…
ora chiudo devo correre a lavoro…e poi mi dilungherei troppo…
baci

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Da Bambola

Piccola sabisse,
sei dolce, troppo dolce–e troppo sofferente per la tua età..
aspettavo da tanto un tuo nuovo intervento in questo sito..
io sto soffrendo tanto per la morte di mio nonno, avvenuta 4 mesi fa..non vivi più sabisse, non vivo più!ti capisco..tanto..anche se sono due dolori diversi piccola mia…
forse una volta ti ho scritto la mia storia…
sono stata con un ragazzo x 2 anni e mi ha fatta solo soffrire…stavo smettendo di vivere con lui..ora l’ho dimenticato..e dho capito che solo dimenticandolo ho poptuto tornare a essere felice…
ma questa è un’altra storia, non la tua piccola..non la tua..
ti auguro di star bene tesoro…di pieno cuore..te lo meriti..

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Da Elena

Carissima Sabisse,
torno a scriverti dopo tanto tempo con mio gran rammarico..l’avevo già fatto tanto tempo fa ma non devi aver trovato la mia risposta..purtroppo ho il pc in assistenza e non sempre trovo il tempo per collegarmi dall’università, ma ti penso sempre, ogni giorno e ti dedico qualche minuto delle mie giornate con la speranza che il pensiero giunga fino a te!!come va?in questo freddo inverno come procedono le tue giornate?
Tesoro spero di avere presto notizie di te, nel frattempo ti mando un abbraccio forte, fortissimo che ti riempia di calore..come vedi sono sempre qui, un bacio

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Da sabisse

Ciao Elena, Alias (anzi, Alice Veronica) e ciao anche a te Marco.
Rispondo a tutti e tre insieme, non perchè non abbia voglia di dedicare a ciascuno una diversa risposta ma perchè essendo voi importanti per me, posso benissimo indirizzare a tutti e tre queste mie parole.
Il Natale si avvicina e si sa, è sempre malinconico per chi ha perso qualcuno.
Ne si sente la mancanza, forse anche di più rispetto al resto dei giorni.
Supererò anche questo, cosa vi devo dire.
Sono contenta che stiate bene (sono felice di aver ricevuto tue notizie Marco, dopo tutto questo tempo.Che era successo??) ed è bello ritrovarci sempre qui.
Qui, in un angolo inizialmente dedicato alla morte, al dolore è bello riuscire a trovare anche qualcos’ altro..dei sentimenti di diversa origine, delle parole di incoraggiamento, la voglia di sentirsi, di parlarsi, di comunicare.
Ci sono tante cose che potrei dirvi..in molti momenti penso a voi e sempre riesco a dedicarvi un sorriso.
Si, un sorriso per tutto quello che avete detto, fatto e scritto per me.
Marco, tu mi segui da un anno…ed è inutile dire quanto le tue parole abbiano contribuito proprio in quello che era il periodo più nero, proprio quando tutto era accaduto da poco e ogni cosa per me era solo fonte di sofferenza.
Ma anche voi, Alias ed Elena, mi siete state accanto in tutti i modi possibili e immaginabili, dimostrandomi che non tutto è andato perduto, aprendomi gli occhi su una vita che posso ancora vivere come voglio.
Si, perchè se è vero che con la morte la vita finisce è ancor più vero che l’amore però non ha fine nè limite nè morte.è indissolubile, inattaccabile.
Persiste nel tempo, non crolla al primo soffio di vento, non muta con la distanza implacabile e insormontabile, non viene dimenticato.
ed è proprio questo amore io motivo per cui si deve lottare sempre, anche quando la battaglia sembra persa, anche quando il cuore è trafitto da spade e coltelli, anche quando la bandiera bianca è stata bruciata.
è questo ciò che vi auguro per questo Natale:per questo tipo di amore lottate sempre.Sempre.
Un abbraccio, anzi tre abbracci.
Forti da fare male.
vi voglio bene
vostra Sabisse

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