Da Federica per Mamma

Cara mamma, è passato un anno, anzi più di un anno, muoio al pensiero di non rivederti più, di non poterti più abbracciare.Sei sempre stata forte ed eri sempre serena, ma dietro quel sorriso, nascondevi il dolore di una malattia, a quanto pare incurabile, altrimenti ora ti avrei quì al mio fianco.A volte ho pensato che continuare a vivere senza te, non aveva senso, ma smettere di vivere sarebbe stato un offesa nei tuoi confronti, perchè tu hai sempre cercato di farmi vivere nella felicità, tenendomi lontana da una terribile realtà, quella che un giorno mi avresti lasciata in questo mondo, pensando che ci sarebbero state molte persone ad aiutarmi, e così è stato, ma mi è venuta a mancare quella persona, una tra le due più importanti. Quando inizio a piangere le lacrime non smettono di scendermi, solo tu potresti fermarle, ma non puoi, non più.

9 risposte Pagina 2 di 2

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Da veronica
zona di Roma

si hanno ragione tutti devi andare avanti anche se con un dolore del genere…
mi dispiace moltissimo per tua madre..
vivi per lei e per te e ricorda lei ti sta sempre accanto… e ci sono amici parenti ecct che ti stanno accanto

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Da Federica
zona di Ravenna

Vi ringrazio ancora perchè tutto quello che avete detto è molto bello, il fatto è che per quante persone possono esserci al mio fianco nessuno può ricompensare quello che ho perso, però penso sempre che ci sono persone più sfortunate di me e penso alla voglia di vivere che aveva mia madre nonostante la malattia, l’unica cosa che posso fare dopo tutto quello che lei ha fatto per me è sorridere alla vita.

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Da anon

cara federica, anch’io ho perso tanti anni fa il papa’,sai cosa ho capito di bello? Che noi rappresentiamo una parte fisica di loro, e per poterli meglio ricordare e rappresentarli nel nostro interesse, possiamo vivere amandoci, con gli altri nel miglior modo possibile.Un grande bacio

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Da barbarella
zona di Ravenna

Anche è a me è capitato, un luglio 2010 ed è stato un dolore devastante..ho dovuto ricostruire pezzo per pezzo frammento per frammento briciola su briciola la mia vita, temendo che il dolore avesse la meglio troppo a lungo.Quando muore un genitore niente è più come prima..ma se sai nutrire in modo sano il ricordo la speranza allora si diventa anche più liberi..in fondo ci si sente la prima pattuglia davanti alla morte quando il genitore che muore non ti protegge più..però il filo non si spezza più anche se la presenza fisica manca..mi sembri molto sensibile ma anche forte nonostante tutta la sofferenza
barbarella da ravenna

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