…quella mattina correvi con il motorino sotto scuola di lei, era s.valentino…ma dalla tua ragazza non sei mai arrivato…la tua corsa si è interrotta addosso ad un autobus…poi l’ospedale, dicevano che eri tutto rotto, ma che forse ce l’avresti fatta, poi quell’edema e il coma…morte celebrale, a me non interessava, volevo solo starti accanto, sentire il tuo calore e il tuo cuore battere per un’ultima volta…il 16 febbraio te ne sei andato lasciando un pò di speranza a tutti quelli che hanno ricevuto i tuoi organi…avevi solo 22 anni e tutta una vita davanti…eri il mio fratello maggiore, ma eravamo come gemelli…siamo cresciuti insieme…e con te quel giorno è morta anche una parte di me…ti porterò sempre nel mio cuore e quando avrò bisogno alzerò gli occhi al cielo e a te piccolo angelo chiederò aiuto…