Quando si scrive una lettera la parte difficile è come iniziare a scriverla…sono 13 mesi che non sento, non vedo, non tocco, non parlo con mio padre, non discuto e alro…Ciò che ho imparato in questi lunghi e altrettanti mesi che passeranno è che non si deve mai dare per scontato delle persone che stanno attorno a noi, che oggi stanno e domani non si sà!!Mi fa male parlare e pensarlo, ma a volte ne ho bisogno così non smetterò di ricordarlo.Era il 3/04/2006 quando fu ricoverato d’urgenza, io non stavo a casa.Quando tornai ebbi la notizia ma la più brutta: tumore al cervello!!Il mondo attorno era crollato, mamma mia solo a ricordare quel giorno mi vene da piangere.perchè a mio padre? lui non ha mai saputo cosa aveva ma forse l’aveva capito ma non ci ha chiesto mai spiegazioni.che gran uomo che fu!!Forte e coraggioso, umile, non potrò mai dimenticarlo. cmq fu unò strazio vederlo soffrire, piagere, e questo mi fa molto male, male perchè non abbiamo potuto salvarlo…gli ultimi 10 giorni stava in coma, i suoi occhi erano chiusi. La mattina della sua morte io ero ai piedi del letto e a un tratto i suoi occhi si aprirono ma per l’ultima volta..era morto!!ci fu un gran funerale, conosceva tante persone e tante gli volevano bene.
la mia vita come quella di mia madre e delle mie sorelle è cambiata, ci sono più pensieri più responsabilità e io non riesco più a vivere come prima.non c’è attimo che non penso a lui, troppi sensi di colpa…
a volte la testa sembra che scoppia, sto meglio o quasi quando lo sogno… voglio ritornare a vivere con serenità.
vorrei dinuovo rivederlo in carne e ossa, toccarlo e ridirgli che gli voglio bene.
mi manchi papà