Quando si perde tutto, poco dopo si ritrova tutto.
Il buio viene spazzato via dalla luce, la pioggia viene uccisa dal sole.
La natura stessa ci insegna che per ogni morte c’è una nuova nascita, per ogni fiore calpestato ne sboccia uno nuovo.
Così,credevo che da qualche parte sarebbe comparso nella mia vita qualcuno, qualcosa in grado di colmare il vuoto che Stefano ha lasciato nella mia vita.
Andavo avanti sperando e pensando che un giorno, avrei ritrovato tutto ciò che ho perduto il giorno della sua morte.Tutto ciò che avevo sognato e di cui non rimane che polvere.
Ma ora, a distanza di quasi un anno, mi rendo conto che niente mi ridarà quello per cui ogni notte piango.
Non ci sarà nessuno dopo Stefano in grado di rapirmi il cuore e di portarlo lontano, in un luogo dove i sogni, le magie esistono.
Quel luogo lo ricordo bene, anche se senza di lui non vi ho più messo piede.
Vorrei stringerlo, vorrei nascondermi nel suo cuore affinchè la paura non mi trovi.
Paura, si.
La paura domina tutti i miei giorni.
Paura di perdere qualcun altro, paura di non essere più felice, paura di dimenticare la gioia e, allo stesso tempo, di non dimenticare il dolore.
La sua voce, il suo sorriso, le sue espressioni le ricordo ancora bene.
Sono impresse nella memoria, ma che farò quando tra dieci, venti anni esse sfumeranno e mi abbandoneranno?
Non riscirò per sempre a ricordare chiaramente il suo accento, la cadenza della sua voce, i suoi nei.
Chi mi terrà compagnia quando anche il suo ricordo se ne sarà andato?
Sarà devastante.
Sarà come perderlo una seconda volta.
