M fà piacere che hai risposto, tesoro la mia non è fede, la fede mi manca h smesso di credere in Dio il giorno in cui h visto un lenzuolo bianco steso sopra il corpo di mio fratello.
Forse semplicemente il mio è un modo per non lasciarlo andare via, è il mio modo di cercarlo!
Se oggi ti manca, domani ti mancherà di più, ogni giorno di più, ti mancherà la quotidianità, ti mancherà la sua voce, ti mancheranno le chiacchierate fino al cuore della notte, ti mancheranno pure le litigate, ti mancherà il cercarsi dopo una litigata per fare la pace, ti mancherà la sua presenza in casa, ti mancherà tutto di lui, ti mancherà lui.Vorrei dirti d’essere forte ma non è vero, non si è mai forti in questi momenti, se hai voglia di piangere piangi, se hai voglia di urlare urla, se hai voglia di parlare parla e se non sai con chi parlare io sono qui, o parla con lui anche se son passati alcuni anni ancora oggi tante volte mi ritrovo a parlare con lui, ci sono giorni in cui lo rimprovero di non essermi accanto, ci sono giorni in cui lo ringrazio perchè lo sento vicini e ci sono giorni che parlo x un bel quasi un’ora poi mi fermo e scoppio a ridere perchè penso a quando mi diceva che ero una chiacchierona:)!
Io ho la fortuna d’averla ancora accanto mio madre, mio padre era un alcolizzato violento e per questo forse che noi fratelli ci siamo legati in maniera quasi ossessiva, il giorno che è morto mio fratello h smesso di parlare con tutti coloro che mi circondavano, e sono stata in assoluto silenzio per quasi due mesi tranne quande ero a casa da sola urlavo sputando fuori tutta la rabbia che avevo dentro, lasciai la scuola e mi chiusi in me stessa h passato sei mesi di pura scusa il linguaggio m***a, non volevo più mangiare sono dimagrita 17 kg in sei mesi ovviamente mia madre (mio padre già non c’era più) ha cercato in tutti i modi di scrollarmi ma io non la sentivo, le sue parole entravano da un orecchio e uscivano dall’altro, sono scappata di casa, h preso strade sbagliate ma in quel momento mi sembravano le più giuste, anzi sapevo che erano sbagliate ma erano facili, sono arrivata al punto di toccare il fondo.Accanto allo specchio avevo una foto di Paolo con me in braccio sulle spalle con le mani al cielo come per dire tu sei il mio trofeo tu devi arrivare in alto tu devi arrivare dove io non posso arrivare.Ricordo quella mattina come fosse ora mi sveglia mi accesi la sigaretta ancora prima di far colazione o diandare al bagno passai davanti allo specchio come ogni mattina per scendere ma quella mattina qualcosa mi blocco tornai indietro guardai quella fato come forse non avevo mai fatto prima guardai i suoi grandi occhi azzurri che mi fissavano pieni d’orgoglio appena qualche anno prima della sua morte.Poi guardai lo specchio e n riconoscevo più non era l’arianna pazza e dolce quella che vedevo allo specchio era un’arianna con gli occhi spenti senza più luce con le occhiaie che arrivavano quasi fino a metà guancie, senza un cenno di sorriso.Fissai quegli occhi che mi guardavano e non li vedevo più pieni d’orgoglio, li vedevo delusi questo non era quello che Paolo voleva da me!!!
Da quel giorno la mia vita cambio inizia a vivere come non avevo più fatto da mesi e mesi comincia a cambiare tutto cio che di sbagliato avevo combinato finche non arrivo il giorno in cui dissi “questa è l’arianna che Paolo vuole!”.
NN passare quello che h passato io fermati prima vivi come lui avrebbe voluto!!