Da sabisse per indimenticabile

Parole per te e nessuna bata a spiegare questo sordo silenzio, questa opaca sofferenza raddensata nel cuore.
Il tuo passo mai diventerà stanco e lento, i tuoi capelli mai diverrano girgi, il tuo sorriso continuerà a risplendere illuminando i nostri ricordi, attimi ormai scomparsi.
Il destino ti ha portato con sè,ha rapito il nostro angelo.
Rimane il tuo letto vuoto, i cd non ancora ascoltati, gli studi non ancora terminati.
Rimane l’intensità azzurra dei tuoi occhi, rimane l’eco della tua voce.
Rimane questo silenzio in ogni mia notte.
Rimane piangere i tuoi 20 anni per sempre perduti.
Non posso parlarti, non posso abbracciarti.
Ma posso scriverti ancora.
Mi sento inadeguata a contenere tutto questo dolore.
Mi sento un pugno di polvere rappresso perchè lontana dai tuoi occhi, lontana dal tuo amore io non ho un posto dove andare.

Accarezzo la tua lapide, la tua foto da cui per sempre sorridi, le lettere del tuo nome sulla pietra gelida.
Tacendo ti faccio compagnia, inseguendo l’ormai perduta speranza che non sia vero.

18 risposte Pagina 3 di 4

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Da sabisse

ANCORA PER TIZY
Un’ ultima cosa:hai scritto che non riesci a trovare un senso nei tuoi giorni.
Il senso, piccola,sei tu.
Tu che ora sei sofferente, nostalgica,commossa, triste non dimenticarti che un tempo eri felice, radiosa,piena di vita.PUOI ESSERLO ANCORA SE LO VUOI.Dipende solo da te..

PER MARIPOSA
Sono tanto in pensiero per te..Non ti sei più fatta sentire.Spero non sia successo quello di cui abbiamo parlato, lo spero con tutta me stessa.

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Da Sabisse

Per Marco

Eccomi qui, ancora a scriverti.
Indirizzare a te i miei pensieri mi aiuta immensamente perchè so che, per qualche assurdo motivo, tu puoi capirmi.
Pur non conoscendo il suono della mia voce, le mie abitudini o i tratti del mio viso, riesci a leggermi dentro.
Riesci a scrivere sempre ciò che vorrei sentirmi dire e, cullata dalle tue parole rassicuranti, mi sento al sicuro.
Quando lo sconforto, l’insicurezza mi assalgono mi arriva il ricordo delle tue parole che riescono a calmare i miei sensi.
Ti sento così vicino Marco..
Sarò patetica ma ho davvero bisogno delle tue parole, dei tuoi consigli che rischiarano la mia anima e mi strappano dal buio.
Non trovarti qui oggi, non trovare un tuo scritto mi ha un po’ rattristato ma ora tutto è cambiato.
Vedi, quando sei sparito la prima volta temevo ti fossi dimenticato di me, temevo che i tuoi consigli fossero stati dettati da una frettolosa compassione.
Ora invece in me c’è più sicurezza e so che, non sentirti non significa averti perso.
So che anche tu pensi alle mie parole, so che anche per te queste righe nate nella disperazione sono importanti.
Il tuo è un cuore buono, Marco.
Ho sempre avuto un sesto senso circa la sensibilità delle persone.
So che anche tra milioni di persone, di voci, anche tra la folla io ti riconoscerei perchè la tua sensibilità non è comune a tutti.
Con queste parole ti lascio…
Vorrei scriverti ancora e ancora ma le mie amiche ormai mi aspettano ed io sono gìà estremamente in ritardo..
Un bacio grande, grandissimo.
Sabisse

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Da mariposa

Sai cosa Sabisse?Quando mi sembra di riuscire a camminare un po’in equilibrio, quando penso di aver ritrovato un minimo di stabilità, è proprio allora che cado pesantemente a terra e mi ci vuole tanto per rialzarmi. Cado e mi sento l’asfalto sulle labbra, la pelle bruciata…Poi mi rialzo e vado avanti. No il peggio non è ancora arrivato, non ancora…Per fortuna o purtroppo ancora non è arrivato…La vedo sai che vuole andare?Lei vuole volare via…e io resto lì combattuta fra la disperazione di non poterla seguire e la gioia di saperla finalmente libera. In questi giorni non mi sono fatta più sentire perchè ero un po’ dolorante, ma non preoccuparti per me tesoro, in fondo la vita è fatta di fasi no?Ero caduta, poi mi sono alzata in qualche disperato modo, sicuramente cadrò ancora…e via di seguito. Di solito dopo la caduta segue qualche giorno di apatia, poi a poco a poco comincio a comprendere nuovamente le parole della gente, comincio a vedere le figure un po’ meno sfocate…Avanzo di un passo ed indietreggio di tre, ubriaca di dolore..Ma si va avanti..Perchè sono una guerriera..Cioè no, non lo sono..ma per l’occasione posso anche diventarlo..anche se sono magra magra e le mie spalle cominciano a scricchiolare…Grazie Sabisse..Grazie tante.

P.S. Ho scoperto che abbiamo la stessa età…io compirò vent’anni a giugno..anche se tutte le volte che mi chiedono la mia età mi viene sempre da rispondere 18..avrò la sindrome di Peter Pan che non voglio crescere???Ho anche letto in una delle tue risposte che fai la modella, anch’io ho fatto qualche sfilata in passato…abbiamo un sacco di cose in comune e questo mi porta a sentirti vicina a me ancor più di quanto tu già non lo sia…Un abbraccio forte tesoro.A presto.

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Da marco

Eccomi Sabisse…Sabisse dolce dolcissima Sabisse oggi la mia anima è l’immensa distesa luminosa che spero s’estenda ed abbracci tutta la distanza che ci separa…spero che l’immacolato splendore del cielo che io ammiro proprio ora sopra di me illumini anche il tuo volto xc sai…questo è l’unico modo che ho x mostrarti quale sia stato l’effetto della tua ultima dedica su di me…immagina se nn si fosse mai vista la luce del giorno, se le notti cieche avessero da sempre abbracciato anche le ore del giorno ed una mattina d’improvviso nell’aria tutta turbinassero miriadi di scintille luminose se i nostri occhi d’improvviso fossero piccole sfere di luce purissima e la nostra anima respirasse a pieni polmoni luccichii di vento…è come se da ogni poro da ogni singolo poro della mia pelle freccie dorate sprigionasse il dio sole…e credimi Sabisse ti giuro che nn sto esagerando…io nn so come sia possibile e sinceramente nn voglio neanche saperlo ora come ora ma mai, questo sì, prima d’ora, avevo provato simili stati d’animo…sapere che le mie parole quasi miracolosamente ti stanno salvando, sapere che ho portato anche un solo piccolo raggio di sole nelle tue tenebre, sapere che nei momenti di smarrimento quando nuovamente le melanconiche solitudini invernali raggiungono da remoti deserti artici la tua anima e strappano il sorriso dal tuo volto spezzano la luce dei tuoi occhi, sapere che in quei momenti tu è alle mie parole che ti aggrappi come un’ancora di salvezza in mezzo alla tempesta…trascina l’infinito dentro di me…discioglie me nell’infinito
Tu Sabisse hai spalancato l’infinito nella mia anima…tu Sabisse, x riprendere una nota poesia m’illumini letteralmente d’immenso…hai capito ora xc io nn solo nn voglio più ma nn POSSO dimenticarti?E anche in futuro spero che mai ci perderemo di vista e spero che anche tu nn voglia perdermi di vista nè ora nè mai anche in futuro…xc a me questo nostro mondo finito n basta più…Sabisse ieri nn ero a casa xciò nn ti ho scritto…ma che fitta dolorosa ho provato quando ho letto che ti eri rattristata nn trovando un mio scritto…sappi che x te come Prometeo ruberei la scintilla della luce agli stessi dei x rischiarare ogni giorno della tua vita, i tuoi occhi incantevoli, la tua anima limpida come un cielo che si schiude in un timido sorriso dopo una gran tempesta…e Sabisse…anch’io nn vorrei mai mai smettere di scriverti xc nn bastano parole x esprimere l’infinito, nn bastano e nn basteranno mai parole ma allo stesso tempo e proprio xc è l’infinito stesso che vorrei esprimere io nn potrò mai smettere di esprimerlo…le parole Sabisse mi escono come fiume in piena sai?E vorrei continuare davvero a scrivere vorrei che il flusso d’emozioni che ci scambiamo da poco più di una settimana nn dovesse mai interrompersi xc io una gioia così grande un senso così totale di appagamento raramente l’ho provato…e Sabisse l’idea che io possa provare compassione x te nn ti deve neanche sfiorare…capito?Io mai ho provato nè mai proverò compassione x te…come potrei?hai capito Sabisse?Vorrei tanto essere lì con te Sabisse seguire ogni tuo passo attento ad ogni tuo minimo smarrimento pronto a sorreggerti e a regalarti l’infinito che tu hai fatto nascere dentro me…ma sappi che io ci sono Sabisse e se mi senti vicino è xc io SONO VICINO A TE e Sabisse…è vero io ti sento…sento in ogni tua parola le pieghe e le sfumature che assume la tua anima…xc x guardare la tua anima basta che chiuda gli occhi Sabisse…xc anche tu hai un cuore buono ed una sensibilità fuori dal comune…le tue parole richiamano l’attenzione, nessuno può leggere e passar oltre…leggo quello che ti scrivono, leggo i commenti alle tue dediche e capisco così bene le ragioni di tanto affetto di tanta commozione…tu sei una creatura meravigliosa Sabisse, una creatura della luce e della gioia una creatura che desterebbe all’amore anche gli esseri inanimati come si narra la lira di Orfeo se solo fosse possibile ed io voglio con tutto me stesso che tu ritorni a splendere…e nn avrò pace finchè le tenebre angosciose e le lacrime di pioggia nn avranno smesso di tormentare una creatura della luce che nn può che spargere amore e gioia nn versare lacrime amare e covare rabbia…ecco xc devi vivere…le ragioni Sabisse…ma la ragione nn è forse l’amore che vibra dentro di te?La ragione nn sta perfino nei ringraziamenti di quanti ti leggono e provano emozioni indicibili?Xc dentro di te Sabisse c’è amore…ma che cos’è mai quella forza che nn credevi di possedere?é amore Sabisse…cerchi ragioni?ma tu le porti in grembo Sabisse, ogni tua singola dedica, ogni tua singola risposta ogni tua singola parola è una ragione xc sparge amore su chiunque legga…vuoi una ragione?la ragione è l’amore che porti dentro e che tu nn puoi ignorare Sabisse e l’hai come sempre scritto tu stessa prima di me…xc Sabisse nn mi stancherò mai di ripetertelo il seme della rinascita è nelle tue stesse parole, è dentro di te ed è stato Stefano ad instillarlo con la fede incrollabile che sarebbe poi cresciuto riscaldato dalla luce dei tuoi occhi e dalle tue amorevoli cure…Stefano ti ha lasciato in eredità la tenera pianticella del vostro amore…sta a te farla crescere…e ricorda Sabisse la sua sopravvivenza dipende da te…xc nn è morta e nn morirà se tu nn deciderai di lasciarla morire abbandonandoti al dolore ed alla disperazione..ma se tu rinascerai alla luce del sole più bella di prima anche la vostra pianticella nn più battuta dal vento terribile del destino potrà crescere…ho letto ora la tua ultima lettera a Stefano…ma vorrei riportare qualche riga di una tua dedica che vale più di ogni mia parola e che d’altronde spiega quel che voglio dire…

“Per me è il giorno in cui l’amore ha bussato alla mia porta…DA QUEL GIORNO NN MI è STATO più PERMESSO VIVERE sorridere respirare COME SE NULLA FOSSE SUCCESSO, COME SE MAI AVESSI IMPARATO COSA SIGNIFICASSE AMARE
DA QUEL GIORNO NN MI è STATO POSSIBILE DIMENTICARE…GLI OCCHI AZZURRI in cui ho visto il cielo ed il mare, IN CUI HO VISTO LA LUCE, IN CUI SONO RINATA”

Scusami se ti ho citato:-)ma io nn saprei trovare, e nn penso neanche che ci siano, parole più eloquenti oltrechè splendide commoventi in una parola meravigliose, x spiegarti LA RAGIONE che dovrebbe spingerti a vivere…
Dovrei parlare anche del sogno ma ora devo davvero fermarmi…purtroppo…
e Sabisse…anch’io credo che saprai riconoscerti tra la folla…se mai un giorno scorgerò l’infinito negli occhi d’una ragazza saprò d’averti infine trovata…
Un abbraccio fortissimo ed un bacio grande anche a te, Sabisse.
Marco

p.s.20 anni Sabisse…hai davvero vent’anni Sabisse?Sei davvero una meravigliosa creatura e straordinariamente profonda x la tua età…ancora un bacio, a presto

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Da Sabisse

Per Marco:

Già Marco, 20 anni.E tu?
Sono giovane ma credo che la mia età mentale sia ben diversa.La mia crescita interiore, le mie espeienze non sono mai andate di pari passo con quelle delle mie coetanee.Forse, questo dolore, è stato un modo che il destino ha avuto per prendersi gioco di me, per dirmi che se proprio volevo avere le mente di una persona più matura dovevo accettare e vivere anche sofferenza che di solito a quelli della mia età vengono risparmiate.
Che dirti Marco..Che posso scrivere di fronte alla tua ultima frase “se mai un giorno vedrò l’infinito negli occhi di una ragazza scoprirò di averti trovata”.
è bellissima, quasi celestiale.
Guardo i miei occhi allo specchio e vedo che lo sguardo è stanco ma non è ancora arreso e vinto.Questo mai.
Non ho smesso di credere nemmeno ora che la felicità possa essere riconquistata ed io aspetto il giorno in cui tornerà di nuovo nella mia vita, con il suo sfavillare di colori.
Ho letto qualche dedica di persone a cui è stato strappato qualcuno di importante ed ogni loro parola canta rassegnazione e voglia di sedersi e lasciare che il mondo continui il suo persorso.
Ogni mia parola invece è una ricerca alla vita, un inseguimento alla gioia perchè nel mio cuore so che quello che si perde si può ritrovare, anche se in forma diversa.
Perfino nel dolore più cupo e spettrale, perfino quando rimanevo immobile nello stesso punto per ore a piangere mai ho pensato di cedere e di lasciare che l’ozio e la disperazione si prendessero ogni cellula del mio corpo.
Una ragazza in questo sito mi ha scritto che dovrei trovare un altro lui.Facile a dirsi ma ben più complicato ad effettuarsi.
Di corteggiatori non mi mancano nè mi sono mai mancati ma il mio cuore è impenetrabile perchè nessuno riesce a conquistarmi, nessuno riesce ad entrare nella mia mente annullando tutto il resto, facendomi dimenticare il giorno del mio compleanno, gli impegni e le altre cose.
E poi, se difficile è conquistarmi ancora più difficile è tenermi perchè io ho bisogno di continue attenzioni.Io voglio vivere di emozioni, di battiti acccellerati, di magoni, di parole da imprimere nella mente con la speranza di non dimenticarle.
Invece tutte le parole che mi vengono dette vengono subito portare via dal vento ed io quasi non le ascolto.
Le uniche che restano accanto a me sono le tue.Le uniche che mi fanno piangere e commuovere di gioia sono le tue.
Le uniche che danno un andamento diverso ai miei stati d’animo sono le tue.
Tu vedi l’universo come lo vedo io e questo intero universo, con i suoi profumi e le sue luci, me lo regali ad ogni parola.
è per questo motivo che leggerti mi fa ricordare che attorno a me ci sono ancora mille cose belle.Leggerti allontana le mie ombre, i miei fantasmi.
Prima che arrivassi tu avevo paura di cadere ma ora so che, anche se cadessi, le tue parole mi darebbero la forza di rialzarmi.
Pensare a te mi ricorda la terra in cui vivi, le sue verdi distese.Ho sempre pensato che la Toscana fosse una terra di pace.
E questa pace tu me la stai regalando…

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