Una stanza. Immagini colorate dipinte alle pareti. Luci al neon che illuminano la piccola stanza. Una porta. Quella porta che nasconde quell’orribile sentenza. Quella semplice parola che cela sofferenza, dolore, angoscia.. quella sensazione di perdita, di sentirsi morire dentro. Quella conferma che niente sarà mai come prima. Nel giro di...
una squallida mattina mi sveglio e tu nn ci sei più..te ne sei andato, così, senza nemmeno avvisarmi, hai lasciato la tua migliore amica sola in questo mondo terribile! e tutto peer colpa di quella tua maledetta moto!!! amò cm faccio senza di te? ci eravamo sentiti solo poche ore...
ciao azzurra… chi ti scrive è…anzi sarebbe…tua sorella…si. tua sorella maggiore. tu oggi avresti compiuto 1 mese, ma alla nascita sei scomparsa per colpa del cordone ombelicale attorcigliato attorno a te…amore mi manchi! non ti ho mai conosciuta, vorrei averti conosciuta per insegnarti un sacco di cose…avremmo litigato cm fanno...
ciao ragazzi, come state? è passato ormai un mese e mezzo da quando non ci siete più… era il 14 febbraio, S.Valentino… ricordo tutto come se fosse successo 5 minuti fa… erano le 4:00 del mattino e a un certo punto fui svegliata dalle sirene dell’ambulanza e della polizia; non...
è da poco più di un mese che te ne sei andato..andato per modo di dire xk io sono convinta che la tua anima sia sempre accanto a noi..spero veramente che esista il paradiso e che tu ora sia felice li senza più soffrire..spero che tu non ti senta mai...
ciao Salvo.. sono sempre io..la tua amica.. come va lassu’? riesci a vedermi?riesci a sentire le mie parole..?sono cosi forti da arrivare fin lassu’?..spero con tutto il cuore di si..io ti sento molto, molto vicino..ti sento qui..accanto a me..mi manki sai?.. è difficile andare avanti, qui in città le solite...
Esattamente un anno fà te ne 6volato in cielo! era il giorno di pasqua… ti vidi la mattina fuori la chiesa eri bello come il sole eri li fuori con la tua vita, la tua passione la MOTOCICLETTAè tutta colpa sua ! il tuo sogno 6 andato 4mesi in iraq...
sono qui… ho in mano la tua foto.. eri bellissima… ma quel maledetto mercoledi.. quella macchina… ti ha ucciso.. ora so che sei in un posto migliore… dove tutto è più semplice… mi ricordo quelle estati calde… al parco a schizzarci con l’acqua.. a rotolarci nell’erba.. dove per noi era...