l’unica cosa che so:tu sei la mia vita e non posso e non voglio fare a meno di te…perche’ e andata cosiì??perche’ sei salito su quella maledetta macchina e sei tornato in una bara?? mi avevi promesso che ci saresti sempre stato per me invece te ne sei andato te...
Ciao Davide, ieri è stato il tuo compleanno, lo sai ho preso il cellulare ed ho composto il tuo numero e ti ho chiamato, poi sono sbottata a piangere, la ferita ancora brucia quella ferita che non si toglierà mai, amore mio mi manchi da morire..come faccio senza te??non vedo...
Ciao Matte… Scrivo a te perché mi manchi. Ed è incredibile, direbbe chiunque. Incredibile? No, non credo. Perché tu sei migliore di molti altri, migliore di tutti quelli che ti hanno isolato e lasciato solo, migliore di questa società che ti ha scartato, che ti ha considerato inferiore. Tu non...
Ciao angelo mio, non trovo nemmeno la forza di scrivere, ho appena iniziato e già piango. Volevo che sapessi quanto mi manki e quanto la vita è difficile senza di te… Ho le immagini del tuo viso che mi passano all’improvviso davanti agli occhi e mi fanno sperare ancora che...
Matty la vita non è un sogno..alcuni dicono di viverla perchè è una sola..ma io mi chiedo come si può vivere senza una ragione per farlo?? per me andare avanti senza di te è un incubo. Andare a scuola mi fa male..perchè lì è pieno dei nostri ricordi..è strano..ma è...
Resto seduta quì,su questo scalino di marmo, con lo sguardo rivolto verso il cielo.La sera è scesa ormai da un pezzo, il cielo è scuro, ma incredibilmente stellato. Fa freddo, mi stringo di più nella giacca.Prendo l’mp3, infilo le cuffie nelle orecchie e premo play. Parte una musica lenta…le prime...
amore mio..sono stanca..della vita..sono stanca di sentire urlare tutti..mentre io tengo dentro tutto.. e ripenso a quella sera quando te ne sei andato..senza salutare… avrei voglia di riavvolgere il nastro di montare con te sulla moto e morire con te al tuo fianco perchè nessuno può dividerci.. ho ancora paura..ho...
eccoci quà a raccontare un dolore: era il 14 luglio 2006 era un pomeriggio caldo, avevo le finestre spalancate perchè ormail l’afa di quella giornata di luglio aveva tolto il respiro a tutto, suona il campanello <> apro la porta che non avrei mai voluto aprire per non sentire mia...