katry, la questione è tra me e gemma, e abbiamo “chiarito”.punto.ma, come dicevo nelle risposte precedenti ognuno è libero d dire ciò che vuole(o almeno così dovrebbe essere),dunque non t dico d non farlo, ma t rispondo sperando che sia la mia ultima risposta..comunque t assicuro che purtroppo esistono persone che inventano storie, che c ricamano sopra..ora non posso sapere con certezza se gemma è una d queste persone, ma io ho detto la mia opinione, ciò che ho pensato leggendo la dedica!e comunque, tu non puoi sapere se ho vissuto esperienze drammatiche o meno, e non m pongo la domanda che mi hai fatto tu, ovvero come m sentirei se qualcuno m avesse risposto così, perchè io non vengo nè a spiattellare i miei lutti, i miei gravi problemi su un sito, nè tantomeno ne parlo con le xsone che m circondano.me le tengo x me, odio essere compatita.t saluto, ciao

ele sei tania? comunque volevo solo dirti che tu reagisci in mo0do diverso di me, e quindi non devi accusarmi di venire a spiattellare i miei lutti su un sito. perke io ho sempre avuto solo mia sorella a cui confidavo tutto e ora non ho nessuno, mio padre lavora sempre, mia madre? non l’ho mai conosciuta, percio chiedo aiuto a chi9 ha passato cose come la mia, mi sto convincendo che la vita mi si è rivoltata completamente contro. quindi preferirei che non mi aggredissi dicendo che spiattello i kmiei lutti, perche allora dovresti dirlo a tutte le persone che scrivono in questa sezione, tu tieni le cose per te, io se le tenessi dentro di me mi deprimerei e scoppierei, ogniuno reagisce diversamente alle cose…

una persona con cui parlare c’è, ma a me non è mai piaciuta, arianna la chiamava mamma, ma non è la nostra vera mamma, è la compagna di nostro padre, io non la accetto come una vera madre, arianna si, io la odio… e tutto l’odio che ho dentro non so come scaricarlo…

Gemma, si,sono sempre io..m chiamo eleonora tania, tutto x intero e a volte non c penso a come firmo! ascolta, questoo che t scrivo, non è x “aggredirti”,Nnè una critica, non è una rispostaccia..nn è nulla d tutto questo.m spinge a risponderti il fatto, che non penso che se la tua non sia una storia vera, insisteresti tanto..cioè sarebbe assurdo!nn è facile, ma cerca d vedere nella compagna d tuo padre, non una donna che vuole portarti via il suo affetto, ma una donna che può renderlo ancora sereno(x quantoo sereno possa essere un uomo che ha perso mogle e figlia..)sai, spesso per gli adulti, le cose sono complicate +di quanto possiamo arrivare anche solo ad immaginare. il tuo dolore è senzaltro forte, fortissimo,hai perso tua sorella, un punto d riferimento, un punto fermo, una xsona x te speciale insomma! ma, tuo padre ha perso la figlia..tu, nonostante è difficile, hai una vita davanti, avrai varie opportunità d essere felice (nn scordando tua sorella, logico,ma trasformando il dolore della sua perdita, in un dolce ricordo)..c saranno sempre i momenti che piangerai, che starai male.. non t dico che con il tempo PASSA, perchè certe cose, te le porti sempre dietro..ma con il tempo il dolore cambia forma, con il tempo, altre persone entreranno nella tua vita, molte cose nuove farai..e allora ricomincerai a sorridere! non lasciarti andare, non chiuderti in te stessa, cercando conforto in persone che si trovano dietro uno schermo..ma parla con chi t circonda;tuo padre, anche se lo vedi poco.la sua compagna, anche se t sembra difficile perchè non t piace..ma sai cos’è?spesso, non è quello che vediamo a cambiare, ma il nostro modo d vederle..prova a guardarla con altri occhi, non con gl occhi con cui lhai guardata fino ad oggi..prova a guardarla con gl stessi occhi d tua sorella, che a quantoo m hai detto, a lei piaceva!nn t sto chiedendo d fartela andare improvvisamente a genio, ma d cercare d pensarla in un altro modo, d trovare un punto d’accordo con lei cercando d dirletranquillamente cosa t “infastidisce”,e da cosa nasce cosa!in bocca al lupo x tutto.. e se vuoi, fammi sapere!se non c sarà+lo spaio x scrivere qui, se vuoi, scrivimi su”lettere”..ciao!

Tania, alla fine ti sei rivelata per quella persona che sei davvero, molto diversa da quella che sembravi essere. Una persona che ha sofferto e ha reagito a modo suo, in un dignitoso silenzio. Ti ho valutata male, in modo frettoloso. Ti prego di accettare le mie più sentite scuse per il mio intervento contro di te, mi dispiace davvero. Se puoi, scusami.