Non ce la faccio piu, qualcuno mi deve aiutare, sono caduta in un baratro vuoto, buio, umido e freddo, mi serve una mano che mi tiri su, prima ho sempre contato su mia sorella, si sa che le gemelle sono più unite, anche dall’aspetto…
come mi manca quella presenza in casa uguale a me, identica in tutto, ma diversissime nel carattere… eravamo veramente due gocce d’acqua, mi manca sentirmi dire “ma tu sei la gemma o l’arianna?” oppure: “ciao arianna” e io che rispondevo: “no veramente sono gemma…” ary mi manchi tantissimo, io mi chiedo solo perche? perche ti sei rovinata la vita negli ultimi mesi? come hai fatto? e tutto per quell’idiota di quel ragazzo, che ti ha portata sulla brutta strada, e io ero troppo cieca per vederlo, pensavo ad altro in quel periodo, come al solito… ary è tutta colpa mia, ti dovevo dissuadere da quel ragazzo, da buona sorella, invece no, credevo che fosse cambiato e questo è il risultato: UN INCIDENTE IN MACCHINA A 200 KM/H lui con quella macchina velocissima, si è visto come la sapeva giudare, ma dico perche lui è sopravvissuto e tu no? me lo spieghi? tu eri troppo bella, giovane e brava per morire… mi ricordo la telefonata a casa dei carabinieri che dicevano di correre sul posto, io ho scavalcato la polizia e sono corsa da te, eri sulla barella in fin di vita, sangue ovunque, pezzi d’auto, macerie… e tu che mi dici: “gemma aiutami, non voglio morire, ho capito tutto voglio rimanere per sempre con te, ho sbagliato, e ne paghero le conseguenze, di alla mamma e al papa che gli vorro sempre bene e non dimenticarmi mai, non dimenticarti della tua gemellina” quasi come se sentiassi di dover morire, io non dormii per circa 4 gg… continuavo a piagere, e a ricordare le tue gelide parole: “gemma aiutami, NON VOGLIO MORIRE” ho tue foto dappetutto, come faccio a dimenticarti? ora ditemi, come si fa a morire a 18 anni appena compiuti? quelli migliori, avevamo deciso di andare ad ibiza alla fine della scuola, ma non sara cosi, non ci andro mai, e non sentiro mai piu la tua voce, con la nostra catratteristica “r” alla francesina… mi manca anche il tuo profumo, i nosti vestiti hanno perso il tuo profumo, adesso hanno solo il mio, una felpa penso di averla ancora ma non ho il coraggio di annusarla… ary tu vivrai in me… non ti dimentichero mai gemellina mia…
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Chiedo scusa per l’intromissione ma, dato che anche io ho risposto a Gemma, mi sono ritenuto chiamato in causa e ho sentito il dovere di intervenire. Rispetto il tuo punto di vista, ma la mia, e credo di parlare anche in nome delle altre persone che sono intervenute, non è compassione per Gemma, ma solidarietà, un cosa ben diversa. Gemma ha una sua dignità personale e certamente non ha bisogno di essere compatita, ma solo compresa nel suo sfogo. Solidarietà e rispetto, niente compassione. Teo.
allora come prima cosa io voglio dirti, cara tania, che io non ricamo sui miei lutti, soprattutto su quello di mai sorella, e secondo questo è un sito, e una sezione dove si raccontano i propri lutti, quindi invece di dire delle cose insensate, azzardate e insoleti pensaci due volte, perche io non aggredirei mai una presona a cui gli è appena morta la sorella, non ho mai incontrato una persona come te e spero di non incontrarla mai, AMEN ciao
io penso solo a una cosa…che le persone come Tania devono avere tanto odio nel cuore per parlare così..è vero siamo in un mondo libero, però cè modo e modo di dire le cose..e non mi sembra proprio il caso, il modo e il luogo di giudicare una persona che prova a sfogarsi tramite uno schermo..una persona rimasta sola e che sta soffrendo..e comunque ti ricordo carissima Tania che per fortuna cè gente che ancora si salva dopo un colpo ai 200 km/h, come cè gente che si salva cadendo dal 5-6 piano(vedi pessotto)… spero non ti accada mai una cosa del genre..fatti un esamino di coscienza..ciao
nn ti ho aggredita, ho semplicemente detto la mia opinione, il mio punto di vista, ho espresso un mio semplicissimo pensiero..e comunque, infatti,nn hai mai incontrato una persona come me perchè se così fosse stato, non saresti li, davanti al pc a compatirti, e a farti compatire ciao
grazie infinite a chicca, è quello che volevo dire a tania, e comunque, CARISSIMA ti volevo dire che sei la pèersona piu spregevole che abbia mai conosciuto, scusa sai se ho appena perso la persona a cui io tenevo di piu su questo mondo, e quindi mi ci vorra un po prima di uscire e ridere e scherzare con tutti come se niente fosse successo. ok? perche il mio cuore adesso è spaccato a metà, e uscire, andare sulla strada dove ha perso la vita la mia gemellina non è cjhe mi faccia granche bene, è per questo che adesso sto in casa a pensare. ma tui rendi conto di quello che stai dicendo? lei era la mia unica vera migliore amika, le altre sono false, e se permetti, avrei bisogno di un po di tempo per “digerire” la morte di mia sorella grazie ancora a chicca. che è 1 persona che sa ragionare e riflettere su come quando dire le cose…
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