Mi sento fragile.Consumata dalle lacrime.Tormentata dai ricordi.Divorata dalla malinconia.Invasa dal pensiero di giorni lontani.Percorsa da memorie disperate.Attraversata da attimi distanti che nessuno mi restituirà più.Avvolta dal silenzio sordo e senza uscita.
Stè mi manca.Tanto.
Non ho smesso di scrivergli, di parlargli e probabilmente non smetterò mai.
Stè era l’ottava meraviglia del mondo.
Era il sogno realizzato, era la persona che da sempre avevo sperato di incontrare.
Sapeva come parlare al mio cuore, come curare le mie ferite, come sconfiggere le mie paure.
Sapeva scalare le montagne della vita meglio di me eppure allentava il passo per starmi accanto, per aiutarmi a mantenere l’equilibrio.
Alla vetta arrivavamo sempre insieme, nonostante avrebbe potuto superarmi e raggiungerla prima di me.
Il bello di noi era proprio questo:da ogni avversità,da ogni cosa ci uscivamo insieme.
Arrivavamo al traguardo prestabilito nel medesimo istante, con la stessa andatura, con l’identico sorriso.
Piangevamo delle stesse tristezza, ci rialzavamo dalle medesime cadute perchè,posso ben dirlo, eravamo una cosa sola.
Stè mi manchi sempre, sempre sempre.
I tuoi occhi erano come mille canzoni a cui manca solo la musica.
Insegnami ad andare avanti, ti prego.