L’Inter ha vinto, amore mio.
1 a 0, ha segnato Stankovic.
Ci tenevi tantissimo che arrivassero ai quarti di finale…ce l’hanno fatta, amore mio, ce l’hanno fatta.
Ricordi come mi dicesti? “Amò, se ce la fanno fino ai quarti, giuro che vado con Dodo in giro tutta la notte a strombazzare con la moto!”
Dodo non l’ha scordata, quella frase. Ieri sera era davvero in giro con la moto, ma non strombazzava, e non c’era nessun angelo con gli occhi verdi accanto a lui a fare kasino.
Tu, amore mio, proprio tu. L’angelo dagli occhi verdi, che riscaldava i cuori di tutti. Quell’angelo che fece sbocciare in me la passione per il calcio e per l’Inter, io, che non avrei guardato una partita nemmeno sotto tortura. Il ragazzo speciale che si era messo in testa di insegnarmi tutte le regole del calcio, e che quando io ne sbagliavo una, diceva:”Amò, ma quando io giocherò in una squadra importante, e te mi verrai a vedere, e l’arbitro fischia, te che fai? Amò, le regole le devi sapere, sennò che figura ci fai? Dai, amò!” e io che ti davo ragione, ma certe regole proprio non mi entravano in testa, forse perchè mi perdevo nei tuoi occhi verdi, e non ricordavo più niente…ma adesso le ho imparate tutte, amore mio, dalla prima all’ultima. Un giorno vengo al cimitero e ti faccio sentire come sono brava.
Amore mio, mi manchi tanto. Non ce la faccio più. Mi mancano i tuoi occhioni verdi…mi manca studiare le regole del calcio con te…mi manca tutto di NOI…
Ridatemelo. Lo rivoglio. Ritorna qua da noi, a fare kasino…Fatelo tornare. Vi prego. Io lo amo. Tantissimo. Sto morendo senza lui. Lo rivoglio qua.
Amore mio, mi manchi. Torna. Io ti amo. E ti aspetto. Ritorna, ti prego.