-LETTA ALLA MESSA DI COMMEMORAZIONE DI SIMO-

“Ciao Simo…
Quanto tempo eh? Sono già passati 6 mesi da quando mi hai lasciata qui, da sola.
Simo, ma perchè? eh? perchè?
Perchè, per colpa di quell’idiota, tu ci hai rimesso la vita?
Eri il mio migliore amico, la persona a cui confidavo tutto e sapevo ke non mi avrebbe tradita. Ci conoscevamo da 11 anni, una vita intera passata insieme. E poi così, tutt’a un tratto, non ci sei più. Non ho avuto nemmeno il tempo di salutarti, di dirti quanto ti volevo bene.
Mentre scrivo, ho davanti la nostra foto. Io e te, in gita con la scuola, in terza media, a Trieste. Siamo sul balcone della mia stanza, io a sedere e tu in piedi dietro di me. Guardo il tuo sorriso, i tuoi occhi, i tuoi capelli. Mi ricordo delle risate ke ci siamo fatti, di quando tu inseguivi Marty x tutto l’albergo e i professori dietro ke ti urlavano di fermarti…hai rischiato di essere buttato fuori!
Quanti ricordi Simo…quante ne abbiamo combinate insieme…e adesso è finito tutto.
Sei morto, te ne sei andato.
Simo mi manchi. Mi manca quando mi dicevi ke mi volevi bene, mi manca quando mi facevi la linguaccia, mi manca la tua voce, mi mancano i racconti dei tuoi flirt, mi manca piangere insieme a te, mi manca sentirmi dire ke sono scema, MI MANCHI E BASTA SIMO.
Non è giusto, Simo, non è giusto.
Come mai ci hai lasciati qui, soli, senza di te? Non ci hai dato nemmeno il tempo di salutarti, di dirti addio decentemente.
Cosa ci rimane di te adesso? Una lapide fredda, una foto sbiadita, una scritta per riassumere quello che sei stato. Forse basta a chi passa di lì e butta l’occhio sulla tua tomba. Ma non basta a me.
Per me eri il mio migliore amico, e 2 righe non bastano. Non bastano per dire quello ke eri x me.
Con te ho condiviso tutto. Amori, affetti, lacrime, litigate, risate, botte, urla, abbracci, tutto.
Avevi la chiave per farmi sentire meglio quando ero giù di morale, sapevi come prendermi, come farmi ridere. E mi hai anche insegnato a portare il motorino.
Eri il 75% della mia vita. Il mio migliore amico.
Simone mi manchi. Mi manchi troppo per poterlo quantificare. Non so come andare avanti senza di te.
Stammi vicino Simo, ti prego. Aiutami a continuare a vivere.
Mi manchi fratellino.
Ti voglio bene
La tua sorellina
Giù “