Ieri ti ho chiamato erano le 20 e ti chiesi se potevi venire e stare un pò insieme..tu mi avevi detto che saresti arrivato tra mezz’ora..
ti ho aspettato, sapevo che non eri mai preciso con gli orari, perciò ho aspettato fino le 21.30..su una panchina vuota.Non ti ho chiamato perchè avevo paura che rispondendo al cel avresti fatto un incidente.Poi alle 22 stanca di aspettare ti ho chiamato..il cellulare suona a vuoto, nessuno risponde, riprovo circa una ventina di volta. Mi alzo e vado a cercare un tuo amico, lo trovo e mi dice che non sapeva dov’eri.riprovo a chiamarti. Una voce mi risponde..non sei tu..il panico..mi dice che avevi fatto un incidente con lo scooter. Mi faccio accompagnare sul posto..mancava un km e saresti arrivato da me che ti aspettavo. La corsa in ospedale,…in coma da 12 ore..sono tornata a casa perchè stare lì mi faceva troppo male.Ascolto la nostra canzone, i nostri ricordi mi scorrono davanti, io e te su una panchina, vicino a una fontana che ci schizzavamo l’acqua, io e te la sera prima dell’incidente sulla spiaggia, io e te che litigavamo, per quelle cose che ora mi sembrano banali, ma che all’ora mi sembravano come un muro che non si poteva scavalcare. io e te da 1 anno insieme..amore mio riapri gli occhi e ricominciamo a sognare
