Sabisse..
Stavo per scriverti la classica domanda che quando non si vede una persona da un pò di tempo si fa -come stai?- ma non ho bisogno di domandartela..so come stai mi basta leggere i tuoi scritti per comprenderlo. Tanto tempo è passato dall’ultima volta che ti ho scritto è vero e non so se tu m’avevi risposto oppure no..forse no ma io stasera sento comunque la voglia di passare e lasciare un saluto..spero che ti giunga gradito e che ormai per te non sia solo il messaggio di un semisconosciuto..nn che non lo sia per te sotto molti punti di vista ma a me proprio non riesce considerarti una semisconosciuta.. la tua sensibilità non m’è sconosciuta conosco sia i tuoi occhi che la tua anima e in fondo all’inizio non t’ho chiesto come andava perchè io non me ne sono mai andato del tutto.. mi sono eclissato ma non sono scomparso e nel silenzio ti sento e nel buio ti vedo..anche se potrebbe sembrare il contrario io mi ritengo unito a te da un legame speciale e molto forte ed in un certo senso indissolubile..mi capisci Sabisse?mi comprendi ancora? magari ti sei chiesta com’è che non ho quasi più scritto magari no..quello che so è che ogni tanto è così dolce e commovente per me sfiorarti con una carezza e salutarti con dolcezza..nn so come hai preso il mio silenzio e se prima ancora te ne sia chiesta i motivi ma al di là di tutto ciò volevo solo davvero dirti che la nostra corrispondenza non morirà mai dentro di me cos’ come il tuo ricordo i tuoi occhi il tuo volto la tua immagine..passo dopo passo Sabisse vedo che stai raggiungendo la meta..continua a veleggiare lungo il fiume della tua vita sorretta dalla fede incrollabile che alla fine comprenderai e respirerai effluvi di luce pura..quanta strada che hai già percorso Sabisse ma ti rendi conto?
Ti stringo forte..

Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
Baci Sabisse, non ti dimenticherò mai.

Ciao Bob,
la tua frase è bellissima.Mi piace molto anche se credo che la memoria non porti solo ricordi piacevoli, purtroppo.
Nemmeno io mi potrei dimenticare di te e non intendo farlo.Pur non avendoti mai visto, sento di conoscerti.E ti voglio bene.Tanto.

Ciao Marco..
sono passati tanti giorni si.Mi correggo:mesi.Ed ora eccoti qui.
Dato che sai come sto io, posso invece chiederti come stai tu?Hai risolto i problemi che avevi e di cui mi avevi accennato?
Sono felice che tu sostenga che io abbia fatto molta strada.Il tuo giudizio è importante dato che sei stata la prima persona che qui mi ha scritto, esattamente la prima volta in cui ho pubblicato una mia dedica.
A volte si, ho la sensazione di aver fatto molti passi avanti, di aver addirittura corso.A volte invece questa corsa mi affanna, mi fa barcollare e cadere.Ma passerà… Si, passerà.
Non mi sono chiesta il motivo per cui tu abbia praticamente smesso di scrivermi nonostante la nostra corrispondenza inizialente fosse molto, molto assidua.
Semplicemente ho accettato, dicendomi che avrai avuto i tuoi motivi.la tua vita.ed è giusto che sia così.
Mai però ho creduto che il tuo silenzio fosse dovuto all’indifferenza.L’ ho accettato, come accetto quello di Mariposa (te la ricordi?).Lei stessa si definisce una zingara:prende, viene qui, sparisce per mesi, ritorna.Mai so quanto resterà.E forse anche per questo, quando la sento ho la necessità di dirle tutto e di farle capire quanto tenga a lei.
Non è importante quanto due persone si sentono o vedono ma COME si sentono e vedono.Ci sono coppie che escono ogni sera, che convivono e non hanno nulla da dirsi.Mangiano in silenzio, con gli occhi svuotati di emoziono.
Ce ne sono altre che non si appartengono, che non sono insieme, che si vedono sporadicamente ma quando accadono si vivono intensamente.Brillano.
Così è meglio?Sono per la qualità e non per la quantità.Tutta la mia vita è improntata su questo.Qualità di valori, di principi, di mentalità e perchè no, anche di stile, qualità di vestiti e quan t’ altro.
Sto divagando..Vorrei dirti tante cose perchè non so quando tornerai o se ti fermerai.
Ti saluto caro Marco..un bacio fino alla tua bella Toscana.

Ciao Sabisse.. sono la ele della risposta alla dedica precedente.
Solo oggi ho avuto modo di vedere cosa mi hai risposto, ed io vorrei semplicemente dirti che hai ragione.
Noi, nessuno di noi, capisce èienamente il tuo dolore. Puoi scriverlo, gridarlo.. ma solo tu lo senti davvero. vivo e forte.
Ed io, non volevo dire che”capisco il tuo dolore”.. ma ciò che scrive tocca il cuore, mi fa capire quanto amore provi per Stefano, mi fa domandare perchè se esistono amori così grandi debbano finire, perchè un pò di felicità prima si paga con un infelicità profonda e lunga..mi chiedo se mai qualcuno mi amerà in questo modo, se io potrò amare in questo modo.
Mi chiedo tante cose, ma non trovo uno straccio d risposta..
Ciò che scrivi, è bello, profondo.. ma non perchè è scritto bene. Almeno per me.. E non “ti seguo” come si segue una telenovela, una fiction. Anche se le tue parole mi emozionano davvero, mi fanno pensare tanto.. non somigliano affatto a un programma da seguire. Ma a una soffocata richiesta d’aiuto, a un grido silensioso, a un modo per non dimenticarti del tuo amore. Che ti guarda dal cielo, sempre. un Bacione Sabisse, e tanta felicità!

Ti stringo forte forte forte. Un bacio.