Eravamo insieme da nove mesi. Eravamo felici, ci volevamo bene. Questo intervento ci avrebbe tenuti lontani per ben due mesi.
Avevo paura, chissà se la nostra storia sarebbe durata con tanta distanza. L’America è lontana! Arrivò il giorno della mia partenza; mi accompagnò all’aereporto, aveva un’espressione strana, quando mi salutò disse solo ciao.
Io, Andrea e i suoi genitori non c’eravamo più sentiti. Ma lui era sempre nel mio cuore e nei miei pensieri.
Dopo aver ricevuto il trapianto e la conferma che era riuscito e che potevo tornare a casa, non vedevo l’ora di incontrare Andrea.
Tornai a casa; i miei amici vennero a trovarmi, ma lui non c’era!
Il giorno dopo andai a casa sua, venne ad aprire sua sorella. Scoppiò a pinagere e mi disse che Andrea non c’era e che doveva darmi una cosa!
Tornò dalla camera di Amdrea e mi diede un bigliettino dove c’era scritto:
TI VOGLIO BENE
.. era stato lui a donarmi il cuore…
