Era una serata di autunno..Come ogni lunedi andai all’allenamento di karate nella palestra del mil paese..al ritorno incontrai appena fuori dal mio cancello di casa mio padre che si recava pure lui in palestra per divertirsi con gli amici e mi disse” vuoi un passaggio?” ed io”no no” allora lui mi disse” ciao amore..”..appena a casa mi feci una doccia e ripassai la lezione di ita visto che il giorno dopo avrei dovuto avere una verifica di italiano.. subito dopo mi recai a letto.. ma alle 10 e mezza una mia zia irruppe in camera mia dandomi la brutta notizia che mio padre era morto… si ipotizza un infarto.. non riuscivo a realizzare quello che era succeso..ci misi un po di giorni..quella notte la trascosi per la maggior parte vicino al suo corpo accarezzandolo..poi il funerale dove il prete disse una predica bellissima ma solo perchè l’aveva scritta un amico di mio padre dicendo che il piu bel capolavoro dell’arte era l’uomo e che anche se io e mio fratello fisicamnete non lo avremo piu visto lui dall’alto ci avrebbe sempre seguito..tra i mille fiori in particolare uno mi colpì nel quale c era scritto gli amici di sempre e per sempre..e poi mi arrivarono un casino di lettere.tutti mi continuavano a dire che dovevo essere forte..una signora mi disse” quando hai un problema pensa a lui e poi vedrai che si risolverà”. In questi momenti si vedono i veri amici..e per mia fortuna si sono visti e anche parecchi.. non auguro a nessuno quello che mi è capitato..