Ecco, è l’una, la campanella suona e usciamo da scuola, come al solito tu sei li, fuori dal cancello ad aspettarmi, come sempre, mi piace quando mancano ancora 2 minuti al suono della campanella e sn talmente impaziente di vederti che penso che due minuti senza di te possono essere eterni, e lo sn veramente lo sai? pero’ ieri all’una non c’eri, non capivo il xkè, non mi avevi neanche kiamata x dirmi che oggi non saresti venuto, aspettai 10 minuti ma niente, tu non c’eri ed io ero triste, tornai a casa e ti kiamai ma a casa tua mi rispose tua madre e piangendo mi disse che stavi molto male, che avevi fatto l’incidente, corsi in ospedale e tu eri li, disteso, anche se mi dicevi che stavi bene, lo leggevo nei tuoi okki la sofferenza che provavi, non eri mai riuscito a dirmi una bugia xkè i tuoi okki mi dicevano sempre la verità, appena entrata nella stanza, ti vidi e scoppiai in lacrime, tu mi hai detto “non preoccuparti amore, vedrai tra un po’ starò bene!” ma nn fu cosi, sei morto dopo 2 giorni e mi hai lasciata qui da sola, non faccio altro che piangere prima di kiudere i tuoi okki xsmp mi hai detto “ricordati che qualunque cosa succeda ovuenque io sia x te ci sarò sempre, ti amo da morire”, ora sn qui davanti a questo monitor a piangermi addosso, la colpa è solo mia ed ora a causa mia non potrò + averti, non preoccuparti presto ti raggiugerò non ce la faccio + a “vivere” senza di te, TI AMO TROPPO—>
