è strano quanto ti possa mancare una persona, ma lo noti solo negli istanti in cui il silenzio domina…
tra poco è un anno che nonno se ne andato, mamma pesa si e no 50 kg, papà è sempre sca**ato e io non so come prendere questa vita che privoca più dolori che gioie…
era il 27gennaio
20.30
la mamma mi disse di scendere, un silenzio assoluto, una lacrima “zio è morto” ,il tumore ti aveva oramai divorato tutto…anche ciò che rimaneva del tuo cuore… e io non ero che la tua nipotina preziosa da cui andarne fiero…la tua anima in poco meno di un istante è volata inmezzo a tutti quei corpicini bianki…alto in cielo…ma la tua giovane età è rimasta quaggiù..la zia non ne parla mai, tuo figlio vive come può ma ogni volta vedo nei suoi occhi la tua luce… vedo un anima piena di sofferenza e rabbia ma dopo tutto… nulla ti farà tornare da noi… nemmeno le nostre lacrime e il nostro dolore..vorrei cancellare tutto perchè ogni volta a pensarti mi viene solo una fitta al cuore e tutti dicono “capita…è la vita” …mi hanno detto che mi ci devo abituare…allora dico sempre che “capita” anche quando sono sommersa di problemi e sono diventata una giovane ragazzina insensibile…il dramma è non avere più una persona dalle mille risorse cm te..il dramma è vedere solo una lapide fredda e la gente ke parla di te…
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