è così difficile pensare che non vedrò più un tuo sorriso nascere…io non riesco a capacitarmi del fatto che sei andato via…e non per un giorno, non per una settimana, non per un anno…non come quando con il borsone in spalla, i capelli senza gel e un sorriso fatto di speranze dicesti:”vado a vivere un sogno…”.
Maledetto sogno trasformatosi in incubo.Il più cupo, il più atroce, il più doloroso…un incubo senza risveglio.
Scorro sul mio telefonino i tuoi messaggi, che non ho ancora il coraggio di cancellare…forse perchè sarebbe un po’ come finire di cancellare anche te…e invece no, io no, io voglio aggrapparmi ad ogni minimo ricordo, pur di continuare a ritrovarti nella mia quotidianità…
lo sai, da quel maledetto giorno ho paura di ogni lago, anche del più piccolo…appena ne vedo uno, non so che mi prende, entro nel panico e non riesco a muovermi…mi sembra sempre di vederti lì che urli, che gridi che vuoi vivere…se solo quella sera fossi stata lì…se solo io fossi stata lì avrei fatto di tutto per salvare te e riky…giuro, avrei fatto di tutto…ale non doveva andare così…quante cose dovevi ancora vivere, eh?…quante emozioni dovevi ancora provare e far provare?…quanti sorrisi dovevi ancora regalare?…e invece hai spiccato il volo prima di tutto ciò…era presto, Dio…non dovevi prendertelo così presto…lui era dolce…lui era bello…lui era pulito…lui sognava…e te lo sei preso proprio mentre stava vivendo il suo sogno…perchè lo hai fatto soffrire, Dio?…lui non se lo meritava…non lui.
Le note di una canzone iniziano a risuonare dalle casse del mio stereo.
“When you cried I’d wipe away all of your tears…I’ve tried so hard to tell myself that you’re gone but you’re still with me…”…MY IMMORTAL…sì,perchè tu nel mio cuore e nel cuore di tutti quelli che hanno incrociato il tuo sguardo, non morirai mai.