diario di una mamma
24 gennaio- il giorno perfetto, sono felice…sto accompagnando una creatura minusola dentro di me, sto dando la vita ad una minuscola bimba…Serena…
28 gennaio- mancano due mesi, solo due…e potrò coccolare quanto voglio la mia principessina, spero che abbia gli occhi di suo padre, così azzurri, spero che abbia il mio sorriso, così anche quando sarò triste vedrò la mia felicità attreverso lei…vorrei che avesse le guanciotte rosse, proprio come una mela…vorrei poter essere la mamma più brava del mondo, e farla crescere in un mondo di amore…io ci spero…
16 febbraio- no, ti prego…Dio non farmi questo, perchè?ti prego, non adesso…è il mio sogno + grande, non portarmelo via…
18 febbraio- piccola, io non voglio andarmene, non voglio farti crescere senza una mamma, senza averti mai parlato, mai..nemmeno una volta, io non voglio andare via vedendo i miei sogni spezzarsi, perchè non posso permettere alla vita di togliermi l’unica cosa di cui ho bisogno…perchè non posso averti?..non è giusto
27 febbraio- amore mio, vorrei poterti essere vicina quando nascerai, quando farai i primi passi, quando imparerai a parlare, quando ti innamorerai la prima volta, quando avrai bisogno di un consiglio…vorrei poterti seguire in ogni tuo minimo passo, ogni secondo, ma purtroppo non potrò vedere realizzato il mio sogno + grande…da grande, ti farai un sacco di domande su di me, quando andrai a scuola, e vedrai ke tutte le tue amiche hanno una mamma tu invece nn ne avrai nessuna…ti sentirai così piccola, così sola…ma Dio ha deciso per entrambe, io non potrò esserci nella tua vita…e tu, non ti ricorderai nemmeno un pochino di me…forse…è giusto così…
il 6 marzo di 14 anni fa, sono nata io…ho trovato qst diario in uno scaffale, dentro uno scatolone pieno di robe sue, di una persona ke mi sarebbe dovuta essere vicina ma che invece, non conosco affatto…xò è priprio vero, mamma,il tuo sogno si è avverato..già..ho gli occhi di mio padre, ho il tuo sorriso, divento rossa quando mi sento osservata, e ho bisogno di te, perchè gli altri hanno tutti una mamma, e io mi sento così piccola…
