Come sta la mia sorellina Sofia?
Sofia, sei stata la sorella più dolce di tutto il mondo, ma perchè te ne sei andata così presto, quando ancora dovevi iniziare a divertirti?
Oggi fanno esattamente 2 anni da quando te ne sei andata, e mi manchi ogni giorno di più…
Avevi solo 14 anni e adesso ne avresti dovuti avere 16, anch’io sono cresciuta sai? Ho 18 anni, come tu gia sai li ho compiuti da poco, dovrei essere felice, ho raggiunto la maggiore età, ma invece mi sento persa, quando prenderò la patente, non potrò portarti in giro a fare shopping come mi chiedevi sempre, tu desideravi crescere, diventare grande, assomigliare a me…
Tutti i giorni ti penso, entrando in camera tua, guardo tutti quei fiori, quelle foto, eri ancora una bambina, la mia piccola sorellina..ti volevo e ti voglio tuttora un mondo di bene, non mi dimenticherò mai di te..
L’altro giorno ho visto Marco, il tuo fidanzatino, era con un’altra ragazzina, credo che fosse Camilla, erano abbracciati, sono contenta, almeno lui ha trovato qualcosa da fare per non pensarti, perchè me lo ha detto un giorno sai? mi ha detto che ti pensa sempre, come un pò tutti qui, e che deve trovare un passatempo.L’ha trovato, spero che Camilla lo ami come tu hai amato lui, si merita tutto il bene del mondo.
Ogni tanto le tue vecchie amiche vengono a casa nostra e vogliono stare un pò di tempo in camera tua da sole, le sento piangere, hanno tutte lo stesso bel visetto di quando le hai lasciate, ma devo dire che si nota su tutte la mancanza di quel sorriso che solo tu sapevi tirare fuori con le tue simpatiche battute…
La mamma continua a insegnare, ma adesso ha cambiato scuola, non insegna più alle tue amiche, non ce l’ha fatta, non riusciva a sopportare l’idea di non insegnare a te…
Il papà invece nasconde meglio la nostalgia che ha di te, ma a volte, quando ne parliamo, i suoi occhioni verdi si gonfiano di lacrime…
Ora devo darti una notizzietta brutta (insomma per modo di dire) il tuo piccolo gattino Senape, in arte il tuo Mimì Piculin Grusulano è scomparso, sono 2 settimane che lo cerchiamo, ma nessuno lo ha visto, m dispiace davvero, forse sentiva la tua mancanza, ma lui era ormai vecchio e quindi se è morto mi dispiace ma lo posso accettare, come non posso accettare la tua di morte..ma si può?14 anni, ancora una vita davanti, sparita..perchè? me lo chiedo ogni giorno.
Ma intanto so che tu te la cavi, sei forte, coraggiosa, e con il tuo dolce sorriso superi ogni situazione…
Ho mille altre cose da dirti, ma non sto qui a scriverle tutte, in questi 2 lunghi anni ne sono successe di tutti i colori e visto che tu mi raccontavi sempre tutto su di te volevo anche dirti che la mia storia con Simo è andata a rotoli, dopo che sei morta, circa 5 mesi dopo lui se ne è andato da sua zia in Finlandia, c’è stato 9mesi, quando è tornato era sposato con una bellissima ragazza, mi sono arrabbiata, ma devo dire che stanno bene insieme, ora siamo solo amici. Poi quest’estate siamo andati come sempre a Milano Marittima e li ho avuto qualche flirt, durato al massimo 5 settimane…
spero di non averti annoiato raccontandoti tutto questo, anzi spero ti sia divertita, tornerò il prima possibile a scriverti…
ti voglio bene Sofia…
bacioni benedetta…
18 risposte Pagina 2 di 4
Ciao Benny, volevo ringraziarti x la risposta sulla dedica a Gabriella. Ti spiego xchè ti ho chiesto se sei figlia unica.Ho avvertito, come confermi tu, l’assenza di qualcuno nella tua dedica x Sofia, xchè le parli di tutto perfino del gatto.Una che si è firmata “sorellina” ti ha risposto “anch’io ho perso mia sorella”. Ho pensato quindi ad una tua dimenticanza nello scrivere, urtando la sua sensibilità. Ciò che mi rispondi, però è peggio. Hai una sorella senza rapporti e ti senti sola. Citi 2 temi importanti: il rapporto coi genitori ed il sentirsi sola come figlia unica. Questo è stato ed è ricorrente anche in me. Mi dispiace tantissimo che hai perso anche l’altra sorella, perchè è come avere un secondo “lutto” nel cuore dopo quello di Sofia. Tuo padre gonfia “gli occhioni verdi di lacrime” probabilmente pensando anche all’altra figlia, a prescindere dai torti o ragioni reciproche che non conosco. Però mi limito a te, e ti scrivo col cuore in mano, di superare qualsiasi ostacolo per raggiungere il cuore di Beatrice. Il tempo ti farà capire meglio questo concetto, quando il dolore x Sofia si attenuerà, emergerà sempre più l’importanza e la figura della persona che manca, desiderandola di averla vicina x soddisfare i tuoi sentimenti, le emozioni e l’Amore che nutri x lei. E’ un amore puro privo di interessi, quindi vero, però impossibile da vivere su questa terra, vivrà nel tuo cuore. Beatrice non sostituisce Sofia, xchè ognuno di noi è unico, però non rispondere con un amore purtroppo impossibile da vivere con Sofia, con un altro “impossibile” con Beatrice. La perdita di Sofia non sarà così vanificata. Tu hai una speranza x non restare sola in questo senso. Io sò cosa ho perso, ed ancor oggi mi giro intorno x cercarla e x aiutarmi, solo che non ho la tua “speranza”. I contrasti coi genitori sono un passaggio obbligato della nostra vita, perchè sia che lo vogliamo o no, siamo immersi nei loro condizionamenti, nel bene e nel male. Dopo qualche anno la morte di Gabriella ho perso anche mio padre dopo 2 anni di sofferenze, dove gli ho dedicato tutto me stesso. Ho ereditato una montagna di debiti x circa 15 anni ti lascio immaginare i “condizionamenti” e per lo più causati da scelte scellerate di mia madre. E’un discorso lungo. Sono molto sensibile alle storie tra fratelli, e mi rattrista sapere che x litigi o altro si ci separi. Io la vorrei tanto una sorella x amarla immensamente, come ho capito dalla vita, in ciò mi sento solo, ma amo anche altre persone perchè l’amore aumenta e non si divide. Vorrei dirti altre cose, ma mi dilungherei troppo. Riguardo l’eta’ ho circa il doppio dei tuoi anni. Quando vuoi rispondermi o approfondire mi fa sempre piacere, sono anch’io quà
Un abbraccio… Gianfranco
p.s. il sabato e la domenica non sono in rete. ciao
ciao Gianfranco, grazie per la risposta, le tue parole mi fanno sempre commuovere…volevo chiederti perchè, come mai è morta tua sorella Gabriella? sempre se hai voglia di rispondermi…ciao benny
Ciao Benny, grazie x le tue parole, fa piacere anche a me risponderti. In questo sito si possono scaricare le emozioni, leggere belle dediche e si può anche dare una mano x attenuare le sofferenze altrui. Non svelai mai a nessuno i retroscena della morte di Gabriella, che tutto ora resta un mistero. Per me ha dei risvolti agghiaccianti e duri, x non urtare la tua sensibilità la racconterò omettendo qualcosa, ma resta comunque pesante e se ti dà fastidio fermati e non leggerla, capirò.
Ufficialmente è morta x collasso cardiocircolatorio da coma ipoglicemico. Ma questa versione non è mai stata accettata, è solo il responso medico dell?autopsia. Aveva contratto il diabete appena 2 mesi prima. Una sera ebbe una crisi ipoglicemica (carenza di zuccheri) ed i miei la portarono al pronto soccorso. Le diedero del glucosio e si riprese. Era ok. La trattennero x precauzione la notte x dimetterla l?indomani. Cosa accadde quella maledetta notte forse non si saprà mai. La mattina dopo, quando andai a farle compagnia in attesa dei miei per portarla via, la trovai agonizzante, ma mai pensai potesse morire. Più tardi all?arrivo dei miei ci fu subito un via vai di medici. Mia madre mi mandò via con la scusa di comprarmi un panino visto che ero lì tutta la mattina. Scesi giù, ma non presi nulla e quando volli risalire la guardia me lo vietò x “fuori orario”. Aspettai seduto all?ingresso e sentii come una presa al collo per poi liberarmi, come se qualcosa si staccasse da me. Chiamiamolo presentimento, corsi all?interno dell?ospedale inseguito dalla guardia, arrivai al reparto di mia sorella e vidi un lettino trasportato da 2 infermieri con un lenzuolo che avvolgeva un corpo. Il presentimento era sempre più forte, dietro al lettino i miei. Si fermarono al mio arrivo, tolse il lenzuolo dal viso mia madre, e fu così che la vidi morta. Fu il primo di una serie di traumi che seguirono. La magistratura aprì una inchiesta, si sospettava un omicidio colposo da parte dei medici, il quale si difesero dicendo di una confessione di Gabriella ad una compagna di stanza (poco attendibile) di aver tentato il suicidio ingerendo 40 pastiglie. Io rifiutai quella realtà e aspettai che si risvegliasse. Il giorno dopo, ci recammo all?obitorio e la vidi sudata con un viso diverso.
Pensai si fosse svegliata, e la mia speranza prese corpo. Arrivarono subito i medici, ma dopo averla visitata dissero ?tranquilli è morta è solo una reazione chimica?. Per me fu come se fosse morta nuovamente. Il terzo giorno, quello dei funerali si consumò x me un grande trauma. Fu disposta l?autopsia, e andammo all?istituto di medicina legale x l?ultimo saluto. Ci fu un po? di confusione. I miei demandarono a parenti l?espletamento di pratiche burocratiche, il personale addetto accompagnò queste persone negli uffici lasciando la sala dell?autopsia aperta. Avevo 14 anni ed era una occasione unica x stare solo con lei, in quanto da lì a poco l?avrebbero chiusa nella bara per x sempre. Entrai, era su un lettino avvolta da un lenzuolo col viso scoperto, l?abbracciai ma mi resi subito conto che era come ?vuota? e abbassando lo sguardo capii tutto, vidi in terra bacinelle con i suoi organi??..Ero dentro un film dell?orrore, e la scenografia si completava con scafali pieni di altri organi umani. La salma era, infatti, da ricomporre. Da lì la mia vita cambiò.
Andai ai funerali sotto choc. Dei 3 anni seguenti non ricordo nulla. Non se ne accorse nessuno, e scambiarono il mio trauma con la maturità x l?età che avevo, e x il carattere così forte da impedirmi di versare una sola lacrima. Non mi aiutò nessuno, come se non mi fosse successo nulla. Cambiarono i rapporti con i miei (questo lo ricordo intorno ai 17 anni) , persi l?affetto e ognuno andò x conto suo. L?esito dell?autopsia escluse l?ipotesi del suicidio, ma salomonicamente scagionava anche i medici, in pratica era morta xchè doveva andare così. L?inchiesta che fu riportata dalla stampa nazionale dell?epoca, si chiuse così, ma testimonianze e altre considerazioni e indagini che io stesso ho fatto quando sono cresciuto, portano ad un probabile sbaglio umano, ma non lo saprò mai. Era una bellissima ragazza di 16 anni alta, dolcissima e con tanta bontà. Questo anno x l?anniversario le ho fatto fare una lapide nuova, con la foto ultima di come ci ha lasciati e la mia dedica incisa su di un libro. E? stata ricordata la sua figura prima della messa con vari aneddoti e cito la frase con cui le hanno concesso l?onore dell?altare: ?sull?altare ci sono sempre i Santi e Gesù, ma oggi eccezionalmente al centro c?è Gabriella ed al suo fianco Gesù e la Madonna? La mia dedica è stata pubblicata anche sui giornali locali, e mi ha particolarmente gratificato il fatto che ognuno ha manifestato la propria emozione esortandomi a continuare a scrivere di Lei. Lo sto facendo e forse scriverò un libro, ma so scrivere solo se mi comanda il cuore. Scusami x la durezza della storia, ho omesso altre brutte cose, ma penso sia abbastanza x capire. Forza Benny, stai su, la vita è anche questo.
Un abbraccio??..Gianfranco
Gianfranco..con un pò di fatica sono riuscita a leggere la storia di tua sorella, ho pianto nel leggerla e ancora adesso non riesco a togliermi dalla mente le tue parole…nel testo ci sono parole di cui neanche conosco il significato, ma so per certo che sono cose brutte..mi dispiace sempre di più…la mia Sofia ha avuto una morte meno dura della tua…un abbraccio…
Ciao Benedetta, nella tua dedica parli di tutto, è bello pensare di avere una sorella che ti guarda da lassù…continua così..e x Gianfranco, mi dispiace anche x Gabriella…davvero…
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