Ciao mamma, come te la passi la?? Hai raggiunto peppe, Ciccio lo zio e gli altri? Beh spero di si. Sai mamma io sono qui a vivere la quotidianità e fare finta che va tutto bene. Ma come può andare bene??come??? E poco più di due mesi che sei volata via, senza una malattia, senza una ragione senza un perché. Ricordo ancora quel giorno. Ero fuori città a vivere la mia vita tranquillo, quando ad un certo punto arriva la chiamata di mio fratello che diceva: prendi il primo aereo che la mamma non sta bene…non c’è l ha fatta!! In quel momento non capisci nulla. E come se ti arrivano mille coltellate al petto e non poter fare niente. In quel attimo mi è passata una vita davanti! Da quando ero piccolo a quando mi hai fatto diventare un uomo. Ricordo ancora quanto eri orgogliosa di me quando ho realizzato il mio sogno, facendo un lavoro di cui sono orgoglioso.Ha solo 26 anni non poter più chiamare “mamma” e qualcosa di indescrivibile! Quando ho preso il primo aereo e sono arrivato a casa, c era la porta aperta e la casa piena di parenti che piangevano e persone che non conoscevo. Quando sono entrato ho buttato la valigia a terra e sono stato sommerso dagli abbracci di mio fratello e mio padre. Poi ti ho visto la..in quel letto, così fredda..che quando ti ho abbracciato il freddo era andato via quasi come se mi trasmettesse calore! Al funerale la chiesa era piena di gente, certo morire così giovane fa sempre un certo effetto! Cara mamma, chi l avrebbe mai detto che ti dovevo accompagnare all altare?? Quasi ogni giorno vengo al cimitero e facciamo delle lunghe chiacchierate. Ho sempre gli occhi lucidi perché vorrei spaccare tutto dalla rabbia. Quando perdi la mamma involontariamente cambi. Ti cambia dentro. Cambi stile di vita, cambi a rapportarti con gli altri, solo chi l ha provato può capire. Sai mamma, mi manchi. Mi mancano i tuoi consigli, i tuoi sguardi, il tuo cucinare, le chiacchierate la telefono, mi mancano per fino le tue urla e i tuoi rimproveri! Adesso devo vivere e farmi vedere forte papà che ogni giorno puntualmente ti fa visita con un mazzo di fiori! All apparenza sembra che sono sereno e tranquillo ma chi mi conosce Sa che sto impazzendo dentro. Non ti nascondo che la sera piango come un bambino e prego di portare le lancette dell orologio indietro di qualche anno, all età dell adolescenza, quelli si che era nei tempi! Però mi illudo, perché non si può tornare indietro, bisogna andare avanti. L unica cosa che mi tira su e pensare che lassù ho un nuovo angelo..che mi guida e mi protegge! Mamma ora ti saluto, devo andare a vivere purtroppo, come tu mi hai insegnato! Ciao gioia mia..guidami tu. Solo tu sai quali sono le scelte giuste. Ciao angelo mio.
