Ci siamo conosciuti due estati fa, la nostra e’ una piccola cittadina sapevo come ti chiamavi, sapevo chi eri… ma non ci eravamo mai parlati… e’ iniziato tutto per caso, prima mi ispiravi simpatia, poi mi piacevi e alla fine ci siamo messi insime. Ma prima di me tu avevi conosciuto lei, non ho mai saputo come l’avevi conosciuta, forse per colpa delle compagnie sbagliate… ma so solo che non l’hai piu’ lasciata nemeno un giorno. Io ti ho chisto di smettere, ma piu’ di tanto non potevo dirti anche perche’ qualche volta la incontravo anch’io. E cosi’ con te ho iniziato a farmi, ma molto piu’ raramente di te. E cosi’ nella mia ingenuita’ di 16enne sono stata a guardare e a partecipare alla tua rovina giorno dopo giorno, hai iniziato a non andare piu’ a scuola, l’unica cosa che ti interessava era essere libero e l’unica persona a cui volevi realmente bene ero io. Ma a me volevi solo bene, lei invece la amavi. Alla fine a vinto lei e ti ha portato in mezzo agli angeli e io mi sento in colpa perche’ non sono stata forte e non ti ho aiutato e adesso ad un mese di distanza da quella notte, non mi rimane altro che lasciare che lei mi porti in mezzo agli angeli con te e con il nostro bambino. Perche’ sai in una delle nostre notti da sballo io sono rimasta incinta e non ho mai avuto il coraggio di dirtelo per paura che tu te ne potessi andare via da me.
Ti amo amore e sto per raggiungerti.
Piccola