Da sabisse per indimenticabile

Caro Stè,
ancora una volta sono qui a comporre i miei pensieri per dirti tutto ciò che probabilmente non saprà mai.
Spesso, nell’infinità di giorni che ci hanno diviso, mi sono domandata se puoi realmente sentire le mie parole e non sempre sono riuscita a credere che davvero il mio amore sia in grado di cancellare le distanze e di giungere sino a te.
Io però ci provo Stè,ci provo.
Tento di raccontarti tutto quello che mi succede, tento di tenerti aggiornato su ogni singolo dettaglio, tento di raccontarti come procede il mondo senza te perchè in fondo della mia vita sei ancora e sempre parte.
Perchè in fondo, la vita sei ancora tu.
Titoli di coda sui miei perchè,sulle nostre favole.
Favole d’ argento e di fuoco, favole di occhi celesti in cui scoprire l’infinito, favole di promesse infrante dal destino, favole di me, di te, di noi spezzate in un soffio, in un battito di ciglia e raddensate in una lacrima.
Oggi è sabato Stè e di sabati senza la tua voce, senza le tue carezze ne ho dovuti vivere, anzi ne ho dovuti sopportare tanti.
Nemmeno oggi ti vedrò arrivare, nemmeno oggi potrò sentire il profumo della tua pelle, nemmeno oggi potrò avere un briciolo di te, nemmeno oggi riuscirò ad avere un tuo bacio.
Ma anche oggi potrò amarti.

Anche oggi potrò mostrarti il mondo che non puoi vivere attraverso i miei occhi, anche oggi dovrò trovare una ragione per non impazzire, anche oggi potrò frugare tra i miei ricordi più veri e trovarti lì.
Anche oggi, potrò rileggere le tue lettere e in quelle parole potrò ritrovare l’eco del nostro ieri ormai lontano, ormai perduto.

Buon sabato Stè,ovunque tu sia.
Qualunque cosa tu faccia, ovunque sia il tuo volo, spero di esserci.
Non andare troppo lontano, volami accanto.

16 risposte Pagina 2 di 4

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Da Shana

Sabisse sei semplicemente straordianaria, le tue parola fanno rabbrividire e il tuo amore xlui è qlks d indescrivibile, troppo bello e infinitamente emozionante..T abbraccio forte…Sii forte…Baci…

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Da mariposa

Tesoro mio, ritorno…dopo tanti giorni ritorno e leggo le tue parole…ed è come se le avessi scritte io, i tuoi pensieri sono talmente uguali ai miei che quasi quasi mi strappano un sorriso fra le lacrime…La stessa speranza, la stessa voglia di rendere i nostri angeli partecipi di tutto quanto non possono più vivere in prima persona, e gli stessi tremendi, orribili, devastanti dubbi che a volte ci assalgono…La stessa paura che a volte ci balena in testa anche solo per un millesimo di secondo e che ce li fa vedere come due corpi privi di vita e nulla di più…un lampo di terrore, di disperazione vera, capace di buttare giù in un secondo quel muro di speranza che abbiamo eretto a fatica…ma noi ricominciamo sempre a ricostruire, vero?Sempre…
Strano effetto in questo periodo…momenti di apparente serenità intervallati da crisi profonde…ogni ricorrenza è un martirio senza fine. Il 3 marzo è stato un mese dalla sua morte e anche se so che in fondo il dolore è lo stesso di ogni altro singolo giorno, dentro di me sento che il 3 di ogni mese a venire sarà per me una battaglia più dura delle altre quotidiane che mi ritrovo a combattere insieme a te e a chi ha vissuto questo estremo dolore…Il 10 marzo era il suo compleanno…mille baci alle sue fotografie, mille TI AMO sussurrati a quei rettangoli di carta spessa e rigida…e poi ascoltare “E…” di Vasco in macchina sotto la sua finestra…una volta, due, tre…sempre quella…ma le luci della sua stanza non si sono accese. Alcune amiche comuni hanno organizzato un’uscita a cena per festeggiarla e, se all’inizio avevo giudicato questa proposta una vera e propria follia, ad un certo punto è scattato qualcosa in me e ho deciso di uscire insieme a loro…Lei ha voluto che io uscissi insieme a loro…Sì, ho sentito la sua voce…E per quanto possa sembrare paradossale sono stata bene in mezzo a quelle persone che non avevo mai frequentato da sola senza di lei…ho sorriso, a volte addirittura riso, durante la serata e ho sentito tutta la loro tenerezza quando hanno assistito al mio rituale di tenere sempre due bicchieri di vino davanti al piatto e di bere da entrambi, di ordinare e sorseggiare due caffè, due amari, e così via…Uno per me e uno per Dory…Una specie di rito indispensabile che ho iniziato il giorno in cui lei è morta e del quale ora come ora non potrei fare a meno…
E’ dura tesoro…è dura davvero…Lo sappiamo entrambe, ma entrambe andiamo avanti per loro…andiamo avanti contro tutto, andiamo avanti contro questo dolore così grande da essere a volte incompreso…Ed è normale che lo sia, è umano…Chissà, se non lo stessimo provando magari anche noi saremmo diffidenti nei confronti di chi parla di cose tanto tremende, assurde e pazzesche da sembrare copiate da un film…Ma noi sappiamo Sabisse…noi sappiamo…
Al di là di tutto volevo chiederti una cosa: che facoltà studi all’università?
Io ho deciso proprio in questi ultimi mesi che studierò per diventare infermiera…Il periodo trascorso in ospedale accanto al suo letto mi ha in un certo senso aperto gli occhi su quale sarà il mio futuro in campo lavorativo…
Ti saluto tesoro…sono stanca, tantissimo…spero di non avere scritto qualche stupidaggine dovuta al fatto che mi si stanno chiudendo gli occhi e non connetto davvero più…ti riscriverò comunque nei prossimi giorni…Dolce notte Sabi…Ti voglio bene

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Da Marty182

Ciao sabisse…non mi conosci…sono una che per caso ha letto le tue dediche un giorno in cui aveva discusso forte col suo ragazzo…voglio solo ringraziarti perchè appena ho cominciato a leggere, delle lacrime che bruciavano tantissimo sul volto sono scese giù…ho improvvisamente chiamato lui…gli ho detto che lo amavo più di qualsiasi altra cosa al mondo…avevo bisogno proprio delle tue parole…dovevo ricordarmi che l’amore vale più di tutto, ed è eterno per davvero…ti prego non ascoltare le acide parole di questa gente che non ha ancora compreso come si campa…anche se non ti conosco, credimi,può sembrare stupido, ma ti voglio bene…vorrei tanto potertelo riportare quaggiù…dio solo sa quanto vorrei farlo…che cose strane eh?forse questa è la magia dell’amore…sa unire persone lontane…in tutti i sensi…

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Da Romantico Internaz

Dormire è una “partenza breve”,è una connessione al serbatoio Divino per attingere
nuova energia.
Si può esagerare nel mangiare, nel bere, nel
sesso, in ogni cosa, ma alla fine si cerca il contatto migliore, il dominio ultimo dei sensi, l’oblio della materia:Il sonno!
L’eterno contatto con l’Infinito.

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Da Giorgia Bg

PER SHARONA

Gente immatura che parla senza pensare? E brava Sharona hai detto bene, dovresti pensare prima di parlare e di esprimere i tuoi insignificanti e assurdi pensieri… è da tempo che non entro nel forum ma mi fa tanto piacere ritrovare ancora Sabisse scrivere qui tra gente come te che osa disturbare il suo dolore.
Nessuno può sapere se le sue parole siano vere o frutto di immaginazione, e ognuno di noi è libero di continuare a leggere le sue dediche o ignorarle ma nessuno ha il diritto di giudicare il dolore altrui e spargere veleno sopra di esso.
Se tu cara Sharona ritieni che la storia di Sabisse sia pura menzonia che ci fai qui, leggi altre dediche nessuna ti obbliga a leggere quello che lei sfoga in queste righe…
Scusa Sharona un’ultima cosa… non credere che tu sia intelligente o quant’altro solo perchè hai espresso il tuo pensiero con parole da vocabolario perchè il significato di ciò che hai scritto è molto chiaro e solo per questo ti considero poco intelligente, maleducata e soprattutto egoista.

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