Cammino sul filo immaginario di una felicità astratta.come il tuo corpo che è ormai soltanto cenere.
tutto questo è inconsistanza e l’inconsistenza è quello di cui mi sono nutrita fino ad ora.
E non è facile vivere di pensieri e lacrime e sopravvivere con sorrisi velati di dolore.
Penso a te.un giorno mi hai detto: il buio che ti fai calare addosso non potra mai nascondere la tua luce ad un occhio attento ed interessato come il mio.
eppure è passato il tempo e ho lasciato scivolare via gli attimi che avremmo potuto trascorrere insieme.e ora sei lassu in quel cielo maledetto.ho guardato su troppe volte ormai.eppure non ti trovo.
Scrivi la tua risposta
Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.