Da Anonima per anonimo

Oggi mi sono abbuffata e poi mi sono immersa nella vasca da bagno. Non avevo tempo di aspettare che la digestione finisse. Allora sono rimasta a guardare il soffitto. Ho pensato che poteva venirmi una congestione e che se fosse accaduto avrei potuto scrivere la parola fine a questa storia. La battaglia che non ho scelto ma che combatto quotidianamente mi stanca, mi rende esausta. Ho pensato che ci sono tante persone infelici per delle sciocchezze. Beh, io vorrei essere al loro posto. Purtroppo sconto una pena troppo grande per la mia giovane età. Ho sempre odiato chi si vittimizza e non l’ho mai fatto. Infatti se in genere parlano con me dicono:”quanto è bella, quanto è intelligente, quanto è simpatica!” Ma le pene peggiori sono quelle che nascondiamo dentro al cuore. Purtroppo io pago il prezzo di cose troppo grandi per essere raccontate. Sulle mie spalle ha gravato per lungo tempo il peso della violenza familiare, sia fisica sia verbale. Il peso di crescere in una famiglia opprimente che non ti permetteva di avere un’infanzia simile a quella degli altri bambini, il peso di vedere i propri cari andarsene via per malattie fulminanti come la leucemia, il bullismo, l’emarginazione. Quando quel turbine sembrava finito e avevo la possibilità di ricominciare tutto da capo mi sono ammalata io. Non giudicate i miei problemi, comprendeteli…

6 risposte Pagina 2 di 2

Immagine mittente anonimo
Da Lillian

Quello che hai passato è terribile e per niente facile. Ma ti prego, lotta con tutte le tue forze. C’è un mondo la fuori degno di essere visto (non fa sempre schifo. Dipende da come lo guardi) e una vita, la tua, degna di essere vissuta. Un abbraccio.

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