Da sabisse per indimenticabile

A Stefano sarebbero piaciute queste prime giornate di Primavera, questi primi pomeriggi baciati dal sole.
In mattine come questa, avrebbe inforcato i suoi occhiali da sole, avrebbe preso il suo mp3 e sarebbe andato a correre sull’argine.
Poi, probabilme stanco e affaticato, si sarebbe presentato da me con una brioche alla cioccolata e mi avrebbe svegliata pizzicandomi dolcemente.
Quando ancora era qui, le mie Domeniche iniziavano in questo modo.
Adesso invece, la sveglia suona presto e nessun principe dagli occhi chiari può coccolarmi e destarmi dal sonno.
C’è il sole oggi..l’aria sa di Primavera..e il mio unico pensiero anche oggi è che Stefano non può viverla.
Mi chiedo se gli mancano le sue piccole ma consuete abitudini, mi chiedo se gli manca lo spritz o il Passito siciliano, mi domando se lì abbia trovato un distributore di sigarette o se, ormai da mesi, lo sta affannosamente cercando.
Mi domando se qualcuno lo copre quando ha freddo, se qualcuno si prende cura di lui.
Non chiedo tanto, solo che qualcuno continui a prendersi cura di lui.Almeno un po’.
Almeno un millesimo di quanto me ne prendevo cura io perchè ho la netta sensazione che le mie parole non bastino a lenire la sua angoscia di non poter essere qui.
No, le mie dediche e i miei pensieri per lui non sono sufficienti per cullare la sua anima.
Quando penso a questo, più che mai, spero che lassù un angelo abbia preso in simpatia quel matto sbalestrato e che abbia deciso di prendersene cura, standogli vicino quando la notte arriva e, nel buio, Stefano non riesce più a vedermi.
Spero che quell’angelo glielo dica, glielo ripeta che io ci sono sempre..

16 risposte Pagina 4 di 4

Immagine mittente anonimo
Da Romantico Internaz

Per te c’è poco da spiegare!
Ti è balenato in mente il nostro Creatore solo perchè hai visto da vicino il prezzo più grande che tutti noi dobbiamo pagare, per andare via da qui, altrimenti avresti fatto la vita di molti, materialistica,senza fede, quindi una vita insulsa.
La morte di una persona cara risveglia le coscienze come la tua sopite, che vivono allo stato più grezzo.
Solo adesso percepisci che forse c’è qualcosa, per te, forse.
Non vuoi abbandonare più questa idea, perchè è l’unica cosa vera che hai conosciuto, prima di questo, solo illusioni, nulla come la materia.
Qualcuno ti ha fatto finalmente capire che aldi là del tuo naso c’è Dio, il suo destino ti ha aperto gli occhi.
Hai il giusto timore che puoi richiuderli di nuovo, e in effetti per quello che ho notato le prerogative ci sono tutte.
Come ti ho detto, hai la necessità di vedere la tua immagine, quella vera, questo film è finito per chi sai, ma il tuo continua, cerca di metterci una bella sceneggiatura, nella quale mostri subito di camminare da sola senza appoggiarti a chi non c’è più.
Fai del bene per ogni parola di dolore che hai scritto e canta la tua canzone, quella di una persona che vuole vivere con coraggio quello che ti resta da vivere, proprio come tutti noi.
Altrimenti se continuerai così, ti rimarrà la sua impronta e avrai necessità di un altro sostegno, quello dei medici, ti consiglio di cominciare subito, uscendo a divertirti, a svagarti, a sorridere, ad amare, si amare di nuovo perchè non c’è mai male quando si ama veramente, solo così ti toglierai quella impronta che sta diventando inutilmente indelebile.
Vedi, il mio è amore, perchè sono l’unico che ti ha detto come stanno veramente le cose,
senza illusioni, hai il mondo che ti aspetta, è primavera c’è il sole, esci e ama, ama,ama, ama il tuo prossimo come te stessa, questo è AMORE.
BASTA!

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